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Alternanza di 28 imperatori in 50 anni, tutti di estrazione militare
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Tentativo di ristabilire i culti tradizionali e verso l'imperatore
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Successione di imperatori provenienti dall'Illiria: Aureliano
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Sale come imperatore Diocleziano, riformatore ed istitutore della tetrarchia
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Diocleziano individua due Cesari che avrebbero affiancato i due Augusti (lui e Massimiano): Galerio e Costanzo Cloro
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Diocleziano introduce il catasto e il censimento
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Diocleziano riforma i prezzi dei generi di prima necessità per fermare il processo inflattivo
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Diocleziano dà vita al dominato (governo tramite editti) e ristabilisce la sacralità della figura dell'imperatore
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Con quest'atto si innesca il sistema di successione introdotto dalla tetrarchia
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Costantino vince su Massenzio per la successione a Diocleziano
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Il fulcro dell'Impero si trasferisce ad oriente, zona più ricca e strategica
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Il Cristianesimo viene tollerato all'interno dell'impero: terminano le persecuzioni
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Costantino convoca un Concilio Ecumenico della cristianità
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la morte dell'imperatore scatena il problema della successione
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L'esercito imperiale subisce una pesante sconfitta ad opera dei goti: lo stesso Valente perde la vita
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Inizia una politica di compromesso che apre i confini come alleati ai goti
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Il Cristianesimo diventa la religione dell'Impero
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L'imperatore è stato scomunicato dal Vescovo di Milano e deve chiedere formalmente ammenda
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Stillicone affianca Onorio nella guida dell'impero operando una mediazione fra romani e goti
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La scelta della sede è determinata dalla sua posizione: difficile da espugnare. Lenta e inesorabile decadenza di Roma
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I Visigoti di Alarico invadono e saccheggiano Roma
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Dal 445 gli Unni iniziano la loro discesa in Itala, conquistando Aquileia. Arrivano alle porte di Roma, ma desistono dall'impresa
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Odoacre, re dei goti, depone Romolo Augustolo senza indicare un successore: l'impero d'occidente volge al termine della sua storia.
