-
-
-
In questa data Leone III incoronò Carlo Magno dando così vita al Sacro Romano Impero. l'incoronazione di Carlo Magno fu uno dei primi segni del problematico rapporto tra papa e imperatore.
-
Alla morte di Carlo cominciò un conflitto tra i suoi eredi per la spartizione del territorio.
-
-
Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo (nipoti di Carlo Magno) fanno questo giuramento e cessano le ostilità.
-
Lotario (terzo nipote di Carlo Magno) prende parte all'accordo con gli altri due.
L'impero viene diviso:
Lotario ottiene il regno di Italia
Ludovico il Germanico ottiene il regno di Germania
Carlo il Calvo ottiene il regno di Francia. -
Carlo il Calvo riconosce l'ereditarietà dei feudi assegnati ai feudatari.
-
Carlo il Grosso, ultimo sovrano appartenente alla dinastia carolingia viene deposto.
-
Dopo la fine della dinastia carolingia ci fu un periodo di anarchia e in Germania si affermarono cinque ducati (Sassonia, Franconia, Baviera, Lorena, Svevia) che avevano il compito di eleggere l'imperatore.
Il primo imperatore ad essere eletto fu Enrico I L'Uccellatore che faceva parte della dinastia di Sassonia. -
-
Fu incoronato da papa Giovanni XII.
-
Questo documento stabiliva che nessuno potesse essere consacrato papa senza il consenso dell'imperatore. Inoltre obbligava il papa a giurare fedeltà all'imperatore. Quest'atto determina la nascita del Sacro Romano Impero Germanico.
-
-
-
-
Egli nomina Gerberto D'Aurillac ( suo maestro) papa, egli prese il nome di Silvestro II.
-
Con la sua elezione si estinse la dinastia di sassonia.
-
Con lui iniziò la dinastia di Franconia.
-
Corrado II il Salico concesse l'ereditarietà anche ai feudi minori.
-
-
-
Il papa esprimeva la sua superiorità sull'imperatore (teocrazia).
-
Lotta tra papato e impero per stabilire a chi spettasse la nomina dei vescovi.
-
Enrico IV convocò i vescovi tedeschi e il papa venne deposto.
-
Enrico IV inviò una lettera a papa Gregorio VII in cui lo malediceva e il papa rispose scomunicandolo.
-
Enrico IV decise di accordarsi con Gregorio VII, per questo si recò a Canossa dove il papa era ospitato dalla contessa Matilde, Gregorio VII lasciò per tre giorni Enrico IV fuori all'aperto sotto la neve a chiedere perdono. Il terzo giorno il papa sotto le pressioni di Matilde acconsentì al ritiro della scomunica.
-
Gregorio VII viene nuovamente deposto e viene eletto un antipapa: Clemente III.
-
-
Enrico IV attaccò il papa a Castel Sant'Angelo e perciò Gregorio VII chiese aiuto a Roberto il Guiscardo. Il papa riuscì a fuggire e si rifugiò a Salerno dove poi morì.
-
-
Enrico si scontrò con i suoi figli. Enrico V fece imprigionare suo padre e divenne imperatore.
-
Enrico V e Pasquale II trovarono un accordo:
Enrico V rinunciò alle investiture
Pasquale II avrebbe imposto ai vescovi di restituire all'imperatore tutti i privilegi da lui ottenuti.
Quando questo accordo venne reso pubblico si sollevarono le proteste da parte dei vescovi e Enrico V strappò con la forza il diritto di nominare i vescovi e quindi subito dopo Pasquale II dichiarò false tutte le concessioni fatte dall'imperatore. -
Tra Enrico V e Callisto II. Si stabiliva che il papa avrebbe nominato i vescovi e l'imperatore avrebbe potuto affidare a questi incarichi politici.
-
Si scatenò una lotta per la successione tra due fazioni: i guelfi che sostenevano il duca di baviera e i ghibellini che sostenevano la casa di svevia.
-
era imparentato sia alla casata di svevia che a quella di baviera.
-
Convocò una dieta a Roncaglia a cui parteciparono i rappresentanti dei comuni e in questa sede l'imperatore tentò di affermare i suoi poteri ma non ci riuscì.
-
Questa segnò il rinnovato accordo tra papato e impero.
-
L'imperatore stabilì che in ogni città di Italia si insediasse un governatore imperiale come nuova forma di governo.
Crema e Milano si opposero e per questo vennero distrutte. -
-
-
Papa Alessandro III e 22 città dell'Italia Settentrionale si allearono per sconfiggere l'imperatore.
-
L'esercito di Federico Barbarossa venne sconfitto.
-
L'imperatore concedeva ai comuni il diritto di autogovernarsi ma essi dovevano riconoscere la loro appartenenza all'impero.
-
Morì durante la terza crociata ma prima di ciò riuscì a far sposare suo figlio (Enrico VI) con Costanza D'Altavilla erede del regno di Sicilia.
-
-
Dopo la morte di Enrico VI guelfi e ghibellini ripresero gli scontri e appoggiarono rispettivamente Ottone di Brunswick e Filippo di Svevia.
-
-
Il papa appoggiò la fazione dei guelfi poiché non voleva l'accerchiamento della Santa Sede e quindi incoronò imperatore Ottone.
-
Ottone di Brunswick fu deposto dal papa poiché i rapporti tra i due si guastarono e il papa riconobbe come imperatore Federico II.
In questa battaglia si scontrarono Ottone di Brunswick appoggiato dal re di Inghilterra e Federico II appoggiato dal re di Francia e dal papa. La battaglia si concluse con la sconfitta di Ottone che dopo qualche anno morì. -
-
Papa Gregorio IX scomunicò l'imperatore poiché egli continuava a rimandare la crociata che aveva promesso di svolgere.
-
Federico invece di intraprendere una guerra raggiunse un accordo col sultano d'Egitto il quale si impegnava a non ostacolare i pellegrinaggi e a restituire Gerusalemme ai cristiani.
-
Enrico VII (figlio di Federico II) si ribellò contro il padre accusandolo di aver trascurato la Germania prediligendo invece l'Italia.
-
-
Papa Innocenzo IV convocò un concilio a Lione che scomunicò Federico II e lo depose da tutte le sue cariche.
-
-
-
-
L'impero rimase senza un imperatore.
-
-
-
-
-
In Germania dopo la morte di Arrigo si aprì la lotta per la successione tra Ludovico di Baviera e Federico d'Austria.
-
-
-
-
Egli scese in Italia per restaurare il potere imperiale e venne incoronato imperatore a Roma da Sciarra Colonna.
-
Ludovico il Bavaro stabilì che il potere imperiale spettasse al re tedesco legittimamente eletto.
-
Vengono precisate le modalità di elezione dell'imperatore da Carlo IV, il quale riconosceva il diritto dell'elezione a sette principi elettori:
Re di Boemia
Duca di Sassonia
Conte palatino del Reno
Marchese di Brandeburgo
Arcivescovi di colonia
di Treviri
e di Magonza. -
-
-
-
-
-
-
Carlo V divenne così re di Spagna.
-
per diventare imperatore dovette comprare i voti di 4 dei 7 principi tedeschi e un consorzio di banchieri mise a sua disposizione 850000 fiorini.
-
Solimano il Magnifico conquistò Belgrado, attaccò l'Ungheria e i re di Boemia e Ungheria furono sconfitti nella battaglia di Mohacs. Così l'Ungheria entrò a far parte dell'impero asburgico.
-
Carlo V convocò i principi tedeschi i quali volevano che l'imperatore garantisse il rispetto dei loro privilegi. Questi volevano condizionare il potere dell'imperatore ma la trattativa durò 4 mesi ma il rapporto tra principi e imperatore non cambiò.
Lutero dopo aver pubblicato le sue 95 tesi venne convocato da Carlo V nella dieta di Worms. L'imperatore gli chiese di ritrattare le sue tesi . Lutero chiese un giorno per riflettere ma decise che non era disposto a ritrattare. -
Il principale predicatore di questa rivolta fu Thomas Muntzer ma la rivolta fu repressa da una lega di principi e vescovi.
-
Parteciparono 300000 uomini, il manifesto di questa rivolta furono 12 articoli che riassumevano gli obiettivi dei contadini. I contadini furono sconfitti a Frankenhausen da una lega di principi che massacrò centinaia di migliaia di contadini.
-
La battaglia si svolse tra la Francia e Carlo V. Francesco I fu sconfitto e fatto prigioniero.
-
Francesco I si impegnava a cedere la Borgogna all'imperatore e rinunciava ad ogni pretesa su Napoli e Milano.
-
Lega anti-asburgica alla quale parteciparono Francia, Clemente VII, Firenze, Venezia e il ducato di Milano. La lega era indebolita dal fatto che i partecipanti avevano obiettivi contraddittori perciò le loro debolezze politiche si videro in campo militare.
-
I lanzichenecchi, mercenari di Carlo V che non erano stati pagati da quest'ultimo, scesero a Roma e saccheggiarono la città e Carlo V non si espose su quest'avvenimento.
-
La Francia rinunciò alle pretese su Napoli e Milano, l'imperatore abbandonò la richiesta sulla Borgogna.
-
Clemente VII non si impegnava più a contrastare l'egemonia imperiale ma l'imperatore garantì la restaurazione dei medici a Firenze e degli Sforza a Milano.
-
Carlo V acconsentì al mantenimento del culto luterano ma ne vietò ogni sua diffusione.
-
A Bologna Carlo V venne incoronato dal papa re d'Italia e imperatore del Sacro Romano Impero.
-
Le truppe imperiali attaccarono Firenze guidata da Francesco Ferrucci e i fiorentini furono sconfitti.
-
si cercò di giungere ad un compromesso teologico tra cattolici e protestanti ma Lutero non si presentò e Carlo V chiedeva ai principi tedeschi di restituire alla chiesa i beni che erano stati secolarizzati, così i principi si opposero formando la lega di Smalcalda.
-
Carlo V sconfisse i turchi a Tunisi e riconquistò la città. Intanto Francesco I (re di Francia e nemico di Carlo V) si alleò con i turchi.
-
Carlo V e Venezia si allearono per sconfiggere i turchi ma furono sconfitti.
-
Dopo la morte di Francesco II Sforza si riaprirono i conflitti tra Francia e l'imperatore per il ducato di Milano. Il tutto si concluse con questa tregua.
-
Francesco I riaprì le ostilità con l'imperatore ma a causa del logoramento delle forze lasciò immutato il quadro politico europeo.
-
Carlo V concluse un armistizio con i turchi e nello stesso periodo si aprì il concilio di Trento che Carlo aveva richiesto.
-
Dopo la morte di Francesco I, il suo successore fu Enrico II il quale ebbe l'appoggio dei turchi e dei principi tedeschi. I luterani attaccarono Innsbruck dove si trovava Carlo V il quale fu costretto a scappare. Con la pace di Augusta finirono gli scontri con i luterani.
-
L'esercito imperiale sconfisse i protestanti ma questo non bastò a consolidare l'autorità imperiale e a debellare il protestantesimo.
-
L'imperatore concesse ai principi di scegliere tra la religione cattolica e quella luterana ma questa libertà non era concessa ai sudditi che dovevano seguire la religione del principe (cuius regio eius religio). Convalidò le confische dei beni secolarizzati avvenute entro il 1552.
-
L'imperatore firma l'armistizio di Vaucelles con la Francia e abdicò e lasciò al figlio Filippo II la corona spagnola con i suoi possedimenti in Italia e America, invece al fratello Ferdinando I lasciò la corona imperiale e i domini asburgici.