• 3500 BCE

    Età del Bronzo, 3500-1200 a.C.

    Materiali genericamente dell’età del Bronzo sono stati rinvenuti nella zona della Figuretta, a 2 km a nord delle mura medievali di Pisa, e nella periferia nordoccidentale della città, nella cosiddetta area Scheibler (1) (livelli non omogenei: un vaso ovoide frammentario con ansa a orecchietta, uno scodellone troncoconico, frammenti di vasi di impasto grossolano decorati con cordoni plastici lisci; scarto di fusione di una fibula a sanguisuga in bronzo).
  • 3500 BCE

    Via Buonarroti, età del Bronzo-età del Ferro

    Scavi del 1978: resti di ceramiche in via Buonarroti, dove era sorto un insediamento in prossimità dell’Auser, su una duna; risalgono agli inizi dell’età del bronzo e hanno una semplice decorazione geometrica. In generale, insediamenti umani su un complesso sistema lagunare di dune (Poggio di Mezzo di San Rossore, Paduletto di Coltano, Castagnolo), ma a differenza di questi siti, in cui va esaurendosi la presenza umana, i resti di via Buonarroti hanno una continuità fino all’età del Ferro.
  • 1550 BCE

    stanziamenti a Isola e area Di Cuccia

    In età paleolitica non si parla di insediamenti ma di zona di passaggio: la storia del territorio inizia quando ci sono degli stanziamenti, attestati dai secoli finali dell’età del Bronzo (circa 1200 a.C.). Si comincia con degli insediamenti nell’area dell’isola di Migliarino (abbiamo delle testimonianze sporadiche, non collegate a Pisa), e poi piccoli villaggi di età villanoviana, tra cui l’area detta “di cuccia”, dove sono state rinvenute tracce di presenza umana.
  • 1550 BCE

    età del bronzo finale (1550-1200 a.C.)

    All’età del bronzo finale (1550-1200 a.C.) sono stati riferiti i resti di capanne, rinvenuti sotto ai livelli arcaici nelle immediate vicinanze della confluenza del Serchio (Auserculus) nell’Arno. Altri resti di capanne di quest’epoca sono stati rinvenuti in via di Gello (a est rispetto a via san Jacopo), al di sotto della necropoli etrusca (a 2,50 m dal piano di calpestio), otto capanne di forma ellissoidale con i focolari protetti da piccoli circoli di pietre disposti all’interno.
  • 900 BCE

    Età villanoviana (900-700 a.C.)

    In età villanoviana (IX-VIII a.C.) l’area abitativa (di via Buonarroti???) si sposta di poco verso nord-ovest forse per il pericolo di alluvioni, che potevano essere causate dal fatto che le acque dei due fiumi, congiungendosi, si sollevavano tanto che una sponda non era visibile dall’altra (Strabone).
  • 800 BCE

    Sinecismo, VIII a.C., età villanoviana

    PI-LI-LU fanno sinecismo, riunione, uniscono le forze per difendersi, abbandonano i propri insediamenti e si uniscono nell’area della Citt Vecchia (AUSERCULUS-ARNO). Inizio di una complicazione sociale, periodo di formazione della comunità. Frammenti di impasto provenienti dall’abitato (mentre la necropoli è sulla via di Pietrasanta); piccoli vasi biconici (di impasto, terra cruda, non cotta, essiccati al sole). In questo terreno limoso questi vasi si scioglievano; mai trovati né urne né canopi.
  • 225 BCE

    Porto pisano usato dai romani

    per il trasferimento dell'esercito a Marsiglia nella Seconda guerra punica
  • 211 BCE

    Guerre liguri (211-208)

    211-208 a.C.: Pisa era voluta dai liguri per la sua conformazione. Il periodo più problematico è a fine III sec., quando Pisa è chiamata in causa. Scontro tra liguri, pisani etruschi e romani, di cui si hanno tracce materiali in zona di Porta a Lucca: presenza del castrum romano e delle monete specifiche usate come paga dei soldati; confermano le notizie di Tito Livio su questo scontro.
    I Liguri che si muovevano solo via terra, non via mare.
  • 193 BCE

    Guerre Liguri (193-191)

  • 180 BCE

    Lucca colonia latina

    Pisa cede parte del suo territorio per autorizzare la fondazione romana di Lucca(molto paludosa), che nasce come presidio militare, freno ai liguri apuani. Fiume Magra divisorio con Pisa.3000 coloni italici in maggior parte maschi qui stanziati; la pianta di Lucca rispecchia questo antico castrum, sarà ben collegata alle vie Cassia e Clodia Secunda; Pisa vi sarà collegata tramite la via intercoloniale
  • 180 BCE

    Deportazione in Sannio dei Liguri apuani

    Deportazione umiliante, con piedi legati come schiavi, costretti a mescolarsi coi Sanniti in modo da annullare l'identità di entrambe le popolazioni.
  • 177 BCE

    Luni colonia romana

    a sud del Magra. Creata, come Lucca, per presidiare e difendere il territorio da attacchi esterni, spec.Liguri apuani. I romani vi posero dei veterani.
  • 155 BCE

    seconda deportazione dei Liguri nel Sannio

    Meno massiccia della prima e non definitiva, vi sono sepolture di liguri nell'area di interesse fino al 130-120 a.C.I liguri si erano “mimetizzati” tra i romani per salvarsi dalla deportazione, lo si vede nelle tombe di Marlia (frazione di Capannori, LU): anfora rovesciata e tagliata a metà, sono liguri che cercano di mascherare la loro identità.
  • 100 BCE

    Pisa Oppidum

    indicata nelle fonti di fine II a.c. come oppidum, città libera ma nelll'orbita della Repubblica romana. Sarà poi municipium dopo la guerra sociale
  • 91 BCE

    guerra sociale

    Nel 91 a.C. Marco Livio Druso, eletto tribuno, propose una grande distribuzione di terre appartenenti allo Stato, l'allargamento del Senato e la concessione della cittadinanza romana a tutti gli uomini liberi di tutte le città italiche. Il suo assassinio provocò l'immediata insurrezione delle città-Stato italiche contro Roma, e la Guerra sociale (da socii, gli alleati italici) degli anni 91 a.C. - 88 a.C. Mario fu chiamato ad assumere, con Silla, il comando degli eserciti per sedare la rivolta.
  • 88 BCE

    Fine guerra sociale; poi Pisa Municipium

    inizio riorganizzazione amministrativa dei territori italiani.
    In questa fase Pisa diviene municipium, città alleata di Roma, rinunciando alla sua autonomia decisionale, ma senza alcun atto ufficiale (gli etruschi pisani si considerano ancora indipendenti). i cittadini sono iscritti alla tribù Galeria.
  • 83 BCE

    guerra civile, figlio di Mario contro Silla,83-82 a.C.

    conflitto tra gli optimates, guidati da Lucio Cornelio Silla, e i populares, o mariani seguaci del console Caio Mario morto nell'86. Quest'ultima fazione era guidata dal giovane figlio Gaio Mario, e da Gneo Papirio Carbone, con milizie Sannite e Lucane che temevano la perdita dei diritti civili ottenuti dopo la guerra sociale.
    Combattuta in Italia,Sicilia,Spagna e Africa, si concluse con la completa vittoria di Silla e con la morte o l'esilio dei principali capi della fazione democratica.
  • 42 BCE

    Inizio colonizzazione

    Ottaviano vince a Filippi contro i cesaricidi; dopo questa vittoria inizia il processo di colonizzazione. Terminus post quem per la colonizzazione di Pisa. Sistemazione dei veterani in 18 città scelte tra le più floride dell'Italia
  • 31 BCE

    Battaglia di Azio; colonizzazione

    battaglia navale che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio, alleato al regno tolemaico d'Egitto di Cleopatra. Vinta dalla flotta di Ottaviano. Azio: promontorio della Grecia occidentale.
    Dopo questa vittoria Ottaviano proseguì la colonizzazione iniziata nel 42 a.C.
    Per alcuni fu dopo questa data che Pisa divenne colonia.
  • 27 BCE

    Colonia obsequens Iulia: (31-27,Terminus ante quem)

    Da quando Ottaviano avrà il titolo di Augusto, le colonie da lui fondate si diranno "coloniae Augustae". Nei Decreta Pisana (2 a.C.) si deduce invece una fondazione precedente, dato che Pisa è detta "colonia obsequens Iulia". Obsequens: ossequiente, ossia fedele alla Repubblica. Insediamento dei coloni (si suppone tra i 1400 e i 3000, a cui venivano assegnati tra i 25 e i 60 iugera di terreno) interventi nell'assetto agrario, sistemazione catastale del territorio, probabile rinnvamento edilizio.
  • 27 BCE

    titolo di Augustus; inizio Impero

    Ottaviano restituì i poteri straordinari al senato, che in cambio gli concedette il cosolato rinnovabile annualmente, una certa potestas e una maggiore auctoritas rispetto agli altri, il titolo di Augustus (degno di venerazione e onore) e di Princeps. Di fatto fine delle istituzioni repubblicane e inizio dell'Impero.
  • 15 BCE

    Terra sigillata a Pisa

    Atelier a nord di Pisa
  • 5 BCE

    Succursale di Cneius Ateius

    Terra sigillata. A nord di Pisa
  • 2

    Morte di Lucio Cesare

    nipote e figlio adottivo di Augusto
  • 4

    morte di Gaio Cesare

    nipote e figlio adottivo di Augusto