-
Periodo che va dal 235 al 285 caratterizzato dall'instabilità economica, politica e militare con il susseguirsi di circa 30 imperatori
-
Diocleziano (ultimo imperatore nel periodo dell'anarchia militare), nel 286 affidò la parte Occidentale all'amico Massimiano, che nominò come Augusto. In seguito istituì due Cesari, Galerio ad Oriente e Costanzo Cloro ad Occidente. Ognuno di essi nominò una capitale e così con ben 4 capitali Roma perse potere.
-
Nel 305 con l'abdicazione di Diocleziano e Massimiano finì la tetrarchia e cominciò una lunga fase di lotte per il potere
-
Nel 306 in Britannia sale al potere Costantino. Nel 312 egli sconfisse nella battaglia di Ponte Milvio l'Augusto Massenzio, prendendo quindi il controllo dell'Occidente. Nel 313 emanò poi l'editto di Milano, dove concedeva la totale libertà religiosa. Nel 324 divenne poi l'unico imperatore dal momento che sconfisse l'Augusto Licinio e prese quindi il controllo dell'Oriente. Trasferì la capitale dell'impero a Costantinopoli e infine con il concilio di Nicea nel 325 vietò l'eresia Ariana
-
Con la morte di Costantino nel 337, dopo varie lotte tra i suoi figli, salì al potere nel 361 Giuliano. Nel 364 salirono poi al potere Valente e Valentiniano che dovettero contrastare le invasioni dei Goti. Nel 378 Valente verrà però ucciso dai Visigoti (guerrieri dell'Est) nella battaglia di Adrianopoli, salirà al potere quindi Teodosio che con l'editto di Tessalonica nel 380 sancì il Cristianesimo come religione di Stato. Teodosio morirà poi nel 395, terminando l'età imperiale