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Il re degli Eruli Odoacre depose l'ultimo imperatore occidentale, Romolo Augusto, e rimise le insegne dell'Impero all'imperatore d'Oriente Zenone.
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Età intermedia che si individua dalla fine dell'età antica, nel 476, al 1492, dopo la quale inizia l'età moderna.
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Integrazione conflittuale tra civiltà romana e civiltà barbarica.
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Periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale nel corso dell'XI secolo.
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Il giorno di Natale dell'800 papa Leone III incoronò Carlo Magno Imperatore dei Romani, fondando quello che fu definito Impero carolingio. Con Carlo Magno si assistette quindi al superamento nella storia dell'Europa occidentale dell'ambiguità giuridico-formale dei Regni romano-germanici in favore di un nuovo modello di impero. Col suo governo diede impulso alla Rinascita carolingia, un periodo di risveglio culturale nell'Occidente.
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L'impero carolingio finisce nell'877 con Carlo il Grosso.
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Compresenza di centri di potere pubblico e centri di potere privato.
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Periodo in cui si assiste ad un forte aumento della popolazione, allo sviluppo dell’agricoltura e dei commerci, alla nascita dei comuni, allo sviluppo delle città, alla rinascita culturale e alla nascita della borghesia.
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Editto col quale viene fissata giuridicamente la procedura per la designazione imperiale.
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Declino dei poteri universali, chiesa e impero, e affermazione degli stati territoriali di grossa dimensione.
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Tra 1415 e 1522 si intrapresero numerosi viaggi di esplorazione e di conquista, tra cui quello della scoperta dell'America.
