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Nasce a Torino in una famiglia ebrea sefardita; il padre è ingegnere elettrotecnico e la madre pittrice.
I genitori educano i figli promuovendo l'amore per la ricerca intellettuale anche se il padre è molto rigido e pensa che le donne non possano avere una carriera professionale visto che sono chiamate ad essere mogli e madri. @ -
In seguito alla morte della sua amata governante, Rita decise di iscriversi a Medicina, diplomandosi prima come privatista visto che il liceo femminile, dove aveva studiato non dava accesso all'Università. @
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Rita si laurea in Medicina e chirurgia con 110/110 e lode e successivamente si specializza in neurologie e psichiatria perchè ama studiare i neuroni.
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In seguito alle leggi razziali Rita viene sospesa dagli studi e costretta ad emigrare in Belgio dove raggiunge il suo professore Giuseppe Levi, anch'egli ebreo, e continuano così le loro ricerche.
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Ritorna a Torino dove allestisce un laboratorio e, insieme, al suo professore, riproduce un esperimento di Viktor Hamburger dandone una nuova interpretazione. L'articolo pubblicato cambia la vita di Rita, per sempre. @
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Rita e Renato si imbarcano per gli Stati Uniti visto che Hamburger aveva letto l'articolo della scienziata e la invita, così, per un semestre di studi a St. Louis in Missouri. Renato, invece, va a Bloomigton dove trova, Salvatore e il suo compagno di ufficio è un "ventenne di nome James Watson". @
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Rita scopre che le cellule tumorali stimolano la crescita di terminazioni nervose e che, il fattore di crescita nervoso, una proteina, gioca un ruolo fondamentale nella crescita e nella differenziazione delle cellule nervose degli organi di senso e del sistema simpatico. @
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Diventa professoressa associata presso la Washington University di St. Louis.
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Diventa, poi, professoressa ordinaria di zoologia presso la medesima università. Quello che sarebbe dovuto essere un lavoro universitario della durata di un anno, divenne, invece, trentennale infatti, Rita rimase lì fino al suo pensionamento, nel 1977. @
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Dirige il Centro di Ricerche di neurobiologia creato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma) presso l'Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l'Istituto di Biologia della Washington University.
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Diventa direttrice del Laboratorio di Biologia cellulare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
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Diventa presidente della Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla, dato che non ha mai smesso di studiare una possibile cura per questa malattia. Più tardi diventerà presidente onorario.
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Insieme al biochimico Stanley Cohen, suo assistente, vince il premio Nobel della medicina per i suoi studi sul fattore di crescita nervoso. Devolve parte del premio alla comunità ebraica di Roma.
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Riceve dal Presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, la più alta onoreficenza del mondo scientifico americano, la National Medal of Science.
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Viene nominata senatrice a vita dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi e partecipa con fervore alle discussioni del Parlamento sia nelle commissioni sia nei votazioni.
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Diventa la prima persona insignita del premio Nobel a raggiungere il secolo di vita.
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All'età di 103 anni, muore a Roma e viene trasportata a Torino dove riposa nel settore ebraico del Cimitero Monumentale. @