Guerre e battaglie: il ruolo degli eserciti dopo la caduta dell’Impero Romano

  • 476

    Caduta impero romano

    Caduta impero romano
    Il comando dell'apparato militare, dopo la caduta dell'impero romano, passa nelle mani dei barbari, condividendo il potere con i latini sopravvissuti, imponendo loro anche un'educazione tipo militare per i bambini, anche se l'integrazione non fu sempre possibile, portandoli ad un'indebolimento della penisola, permettendo ad altre popolazioni germaniche a conquistare l'Italia.
  • 496

    La chiese acquista potere

    La chiese acquista potere
    I vescovi iniziarono ad assumere potere temporale e militare per combattere ed eliminare l'eresia e che quest'ultimi potessero accedere a qualche carica politica,amministrativa e militare, ma i vescovi inizieranno pian piano ad abusare di questo loro potere facendo nascere così nuovi ordini religiosi, come i francescani, con cui avranno delle discussioni
  • 527

    L'esercito in Oriente

    L'esercito in Oriente
    L'imperatore Giustiniano fece un rinnovamento dell'apparato militare, migliorando la flotta imperiale. Le persone più povere e i mercanti entrarono a far parte dell'esercito.I mercanti speravano un possibile aumento di profitto;le persone più povere le terre che in cambio l'imperatore concedeva permettendo di conservare le proprie terre rivitalizzando le piccole proprietà.
  • 535

    Guerra greco-gotica

    Guerra greco-gotica
    Tra il 535 e il 553 si è svolta la battaglia tra i Goti, che occupavano l'Italia, e i Bizantini che, sotto il comando di Giustiniano, provarono a riunificare l'impero romano, lottando contro i Vandali e gli Ostrogoti riuscendo ad arrivare fino a Ravenna, a causa di attacchi da parte dei Persiani
  • 634

    Esercito Arabo

    Esercito Arabo
    In quegli anni gli arabi iniziarono ad espandersi riuscendo a conquistare l'Africa settentrionale, la penisola Arabica, spingendosi anche oltre e la Spagna, utilizzando un esercito composto principalmente da uomini a cavallo, e con un armeria leggera, sia di difese che di attacco.L'esercito araba mantenne un eccellente livello di disciplina, una coesione e un morale altissimo, uniti a una notevole capacità strategica e tattica, che combattevano per la loro divinità, Allah.
  • 751

    I Franchi :il vincolo vassalico

    I Franchi :il vincolo vassalico
    La dinastia Carolingia costituisce il vincolo vassallatico,unendo la tradizione germanica del comitatus e quella latina commendatio.
    Il soldato doveva dunque fare un giuramento di fedeltà, accorrendo nel caso il signore lo chiamasse a combattere.
    Il cavaliere diventa dunque vassallo di un signore, al quale si sotto metteva e con cui stabiliva un rapporto che doveva durare per tutta la vita.
  • 771

    Carlo Magno: riforma miltare

    Carlo Magno: riforma miltare
    Carlo decise di far partecipare tutto il popolo franco alle sue conquiste espazionistiche, capendo che avere un esercito composto da poche persone ma ben armate è più potente ed efficace piuttosto che un esercito enorme ma poco armato. La cavalleria pesante rappresentava, infatti, il punto forte dell'esercito franco , facendo si che l'esercito di Carlo Magno divenne il più forte dell'Occidente altomedievale.
  • 774

    Battaglie di Carlo contro i Longobardi e contro gli Arabi

    Battaglie di Carlo contro i Longobardi e contro gli Arabi
    Carlo, per andare in soccorso alla papa, decide di sconfiggere il Longobardi, che si trovavano in Italia, considerati uno dei popoli più pericolosi di quel tempo.
    Dopo la sconfitta dei Longobardi, Carlo decide di liberare la Spagna, territorio da tempo conquistato dagli Arabi, l'altra popolazione considerata molto forte, liberando i cristiani che abitano li.