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La nascita di Giuseppe Pellizza da Volpedo
Giuseppe Pellizza nasce a Volpedo il 28 luglio 1868. Il padre Pietro, nato nel 1828, è un piccolo proprietario terriero molto impegnato nella vita politica e sociale del paese: tra i fondatori della Società Operaia di Volpedo nel 1869, ne è a lungo vice-presidente; è inoltre presente a più riprese nell’Amministrazione comunale per conto della quale ricopre numerosi incarichi; la madre è la tortonese Maddalena Cantù (1835-1917). -
La formazione
Nel 1883 si trasferisce a Milano dove frequenta lo studio del pittore Giuseppe Puricelli (1832-1894), maestro nella tecnica ad olio e nella pittura di paesaggio. Inizia poi a frequentare dal gennaio 1884 i corsi all'Accademia di Belle Arti di Brera. Tra i suoi insegnanti all’Accademia, oltre al direttore Giuseppe Bertini, si annoverano Ferdinando Brambilla, Raffaele Casnedi e Alberto Rondani. Nel 1886 Pellizza inizia a frequentare lo studio del pittore Sanquirico fini all’estate 1887. -
L'adesione al Divisionismo
I Divisionisti esordiscono pubblicamente nella prima esposizione Triennale di Brera nel 1891, ma in questa fase le sue opere risentono ancora delle influenze veriste impartitegli nell’Accademia di Brera. È durante il suo soggiorno a Firenze che si avvicina realmente al divisionismo: nel 1894 espone a Milano "Sul Fienile", prima sua opera divisionista. -
L'impegno sociale
La partecipazione al Divisionismo si manifesta, oltre che nelle modalità di espressione artistica, anche in ambizioni ideologiche. Tra il 1898 al 1901 la sua pittura, partita da prime esperienze tratte da scene popolari e di vita cittadina, diventa sempre più attenta ai temi sociali e si orienta verso motivi di ispirazione simbolica. Denuncia i processi sociali del Paese, dalla situazione del movimento operaio all'urbanizzazione e alla realtà del mondo contadino. -
La morte di Giuseppe Pellizza da Volpedo
Pellizza muore suicida a soli 39 anni, sconvolto dalla morte della moglie e del primo figlio maschio: si impicca nel suo studio il 14 giugno del 1907.
