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Nascita di Marshall
Barry James Marshall nasce a Kalgoorlie, in Australia.
Primogenito dei coniugi Marshall che in seguito ebbero altri tre figli: Andrew, Marie e William. -
Period: to
Univ. of Western Australia
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Marshall si sposa
Barry Marshall si sposa con Adrienne, una giovane studentessa di psicologia, la quale lo accompagnerà e lo assisterà durante il corso di tutti i suoi studi. -
Marshall termina gli studi
Marshall completa i suoi studi medici all'Università dell'Australia occidentale. -
B. Marshall incontra R. Warren
Incontrò Robin Warren, un patologo che si interessava di disturbi gastrici, durante i corsi di medicina interna al Royal Perth Hospital. I due divennero compagni di studio, il loro intento era quello di dimostrare il legame tra l'Helicobacter pylori e l'ulcera peptica. -
Tutti erano contro di me, ma io sapevo di avere ragione.
Conferenza a Bruxelles: la teoria di Marshall non viene accolta. Nonostante i duri sforzi la comunità scientifica scredita le tesi di Marshall e considera l'Helicobacter Pylori innocuo. -
Marshall beve una coltura di batteri. L'esperimento viene pubblicato sull'Australian Medical Journal
Per dimostrare la veridicitù della sua teoria Marshall beve un recipiente contenente i batteri, fin da subito compaiono i sintomi della gastrite. Su richiesta della moglie Marshall assume antibiotici per eliminare i batteri. -
Period: to
Marshall lavora al Royal Perth Hospital
Le sue ricerche sono incentrate principalmente nel campo della Gostroenterologia -
Period: to
Professore di Medicina Univ. of Virginia
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La teoria di Marshall è accettata dalla maggioranza della comunità scientifica
Da questo momento in poi Barry Marshall viene ricoperto di onori. -
Marshall viene nominato Professore di Ricerca in Medicina Interna a Virginia
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Intervista con l'Accademia di Achievement
Per quanto riguarda il Nobel Marshall è stato già respinto. -
Viene consegnato il Nobel a Marshall
Il premio Nobel per la medicina viene assegnato a Barry Marshall. Grazie al lavoro svolto assieme a Warren l'ulcera peptica non è più considerata una malattia cronica.
