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Si trova nella necropoli del Casone ed è una tomba edificata in pietra risalente tra il 530 e il 450 a.C.
Presenta un tetto a doppio spiovente e aveva alcune statue come decorazioni. La struttura è simile ad un tempietto e questa tipologia funeraria veniva probabilmente utilizzata per più membri delle stesse famiglie, legate all’aristocrazia. -
Risalente alla fine del VI secolo a.C, questa scultura in terracotta è facilmente riconducibile a un kouros greco per le somiglianze che ha in comune: scultura di un giovane in posa frontale e anche i capelli lunghi a trecce.
Questa statua che inizialmente era policroma raffigura il dio Apollo che avanza con decisione per fermare il sacrilegio che Eracle stava commettendo, ovvero quello di uccidere la cerva cerinite sacra ad Artemide. -
Tomba etrusca risalente al 340 a.C, la decorazione risale ai decenni finali del IV secolo a.C con affreschi di soggetto mitologico e storico, riuniti in un programma coerente ideato dal proprietario della tomba dell'epoca, membro di una delle grandi famiglie vulcenti. Questi affreschi erano stati ben integrati nell'architettura e accompagnati da iscrizioni etrusche per identificare i personaggi. Il riconoscimento delle scene è sicuro, mentre il significato ideologico e politico è incerto.