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per gli stati in guerra il 1917 fu un anno difficile, ma l' impero russo la crisi era drammatica: si pativa la fame e il costo della vita era salito di circa 7 volte.
Gli Austriaci e i Tedeschi erano gia entrati nel territorio russo e l'esercito dello zar aveva perso circa 2 milioni di uomini.
Nella capitale (Pietrogrado) il 23/04/1917 inizio uno sciopero da parte degli operai e inizia una mobilitazione popolare -
Di fronte alla rivolta, lo zar Nicola II ordinò di bloccare la rivolta con le armi ma i militari si rifiutarono e si unirono alla folla, la gente chiedeva soprattutto la fine della guerra e del regime zarista.
Il 27/04/1917 operai e soldati si unirono nel Soviet, un'organizzazione che prese il controllo della rivoluzione e i ministri dello zar fuggirono e Nicola II abdicò, successivamente la Duma con il consenso del Soviet creò un governo repubblicano provvisorio (debole) che non durò molto -
Poco dopo dei conflitti tra il governo e il Soviet, Lenin (un capo bolscevico) tornò dalla Svizzera dove era stato esiliato e si dirise a Pietrogrado dove propose: la fine della guerra, attribuire i poteri a Soviet nazionalizzare le industrie e la terra. La rivoluzione d'ottobre fu veloce con poco sangue, successivamente fu costruito un nuovo governo guidato da Lenin. 2 mesi dopo il governo fece un armistizio con la Germania, le banche, le ferrovie mercantili furono nazionalizzate.
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Si tennero le elezioni per l'assemblea costituzionale. I bolscevichi stavano nelle zone industriali mentre nel resto del Paese c'erano i socialisti rivoluzionari.La costituente nel 01/1918 rifiutò di riconoscere come legittimo il governo bolscevico così Lenin sostenne che i Soviet potevano imporre una dittatura e il regime bolscevico nel 02/1917 prese nome di Partito comunista, dopo nel 07/1918 nacque una nuova costituzione che si estese in tutta Europa dove si formarono alcuni partiti comunisti
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Nel 7/1918 scoppiò la guerra civile e io bolscevichi uccisero l'ex zar e i suoi familiari. Per rifornire l'Armata rossa applicano il comunismo di guerra, quando nel novembre del 1918 la situazione si complicò ancora di più perchè i Tedeschi e gli Austriaci dovettero abbandonare i territori che avevano ottenuto con la pace di Brest-Litovsk, così nel 1919/20 la guerra civile si divise in 3 forze:i comunisti, i bianchi e i movimenti nazionalisti.La guerra si concluse infine vinta dalll'Armata rossa
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Lenin si rese conto che la sopravvivenza del regime bolscevico dipendeva dalla pace degli imperi centrali cosi firmò una pace separata nel marzo 1918 a Brest-Litvovsk con la Bielorussia, Caucaso Finlandia Ucraina, regioni baltiche e la Polonia
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Finita la guerra civile Lenin fondò una nuova politica economica (NEP) che fu una strategia economica fondata nel 1921 che si basava principalmente sulle attività agricole e commerciali
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Come l'impero zerista la Russia era uno stato multietnico, i comunisti al potere si impegnarono a proteggere le lingue le colture nazionali, questa politica trovò ľespressione URSS unione delle repubbliche socialiste sovietiche che univa alla Russia l'Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia è nel 1924 Turkmenistan e Uzbekistan la capitale fu confermata a Mosca
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Il maggiore organo legislativo era il Soviet supremo, In realtà la linea politica dell'URSS fu decisa dal partito comunista, l'unico di cui era ammessa l'esistenza, il partito si pose di modificare una società più adatta alla nuova società socialista, la scuola diventa obbligatoria fino ai 15 anni, la chiesa Ortodossa venne emarginata e viene insegnato l'ateismo egli ideali del comunismo e i matrimoni solo sociali e non religiosi e inoltre confermarono anche la parità dei sessi
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Lenin muore nel 01/01/1924, lottano per la successione Stalin e Trockij, 1927 Stalin prende il controllo dello stato, egli voleva industrializzare l'URSS e per farlo dovette cedere alla NEP, nel 1928 tutta la vita economica fu controllata dallo stato anche se l'industrializzazione ebbe un alto costo umano con gli operai sottoposti ad una disciplina militare, morirono i molti, verso la fine degli anni 20 ci fu una grave crisi, quindi, Stalin decise di collettivizzare le terre.