-
Roma non fu fondata con l'atto fondativo o la lotta tra i due fratelli del mito Romolo e Remo; piuttosto si formò gradualmente, a partire dai primi piccoli insediamenti di pastori e contadini dei colli Albani. La presenza dei re nella Roma delle origini, benchè avvolti da un alone leggendario, è praticamente certa
-
L'elenco tradizionale colloca l'ultimo re tra il 540 a.C. e il 509 a.C. Prima di lui ce ne furono altri sei; in ordine i re della tradizione sono: Romolo (fondatore), Numa Pompilio (riformatore della religione), Tullo Ostilio (riformatore dell'esercito), Anco Marzio, Servio Tullo, Tarquinio il Superbo (di origine etrusca, cacciato per le sue angherie sui cittadini romani).
-
Con la repubblica, naturalmente la figura del re scompare e al suo posto assumono il potere alcune figure che corrispondono a cariche politiche con specifici compiti. La carica politica e militare con il massimo potere erano i due consoli, eletti annualmente.
-
Le conquiste di Roma sono ormai estese a quasi tutta la penisola (a parte la regione alpina e padana e le isole); inizia lo scontro con i Cartaginesi che contendono a Roma il controllo del Mediterraneo: il risultato è che dopo la prima guerra i Romani ottengono Sicilia, Sardegna e la pianura padana; dopo la seconda (contro Annibale) ottengono il controllo di una parte della Spagna; dopo la terza controllano anche la regione di Cartagine nell'attuale Tunisia
-
Con la terza guerra macedonica (cioè di Roma contro il regno di Macedonia nella penisola balcanica vicino alla Grecia), con la battaglia di Pidna, Roma mette le mani sulla Grecia
-
La repubblica romana è in crisi: forze popolari e forze aristocratiche si scontrano nelle persone di Mario e Silla che danno vita alla guerra civile
-
Ristabilto l'ordine doopo le guerre civili, emerge la figura di Cesare che, eletto console nel 60 a.C. e dopo un'alleanza privata con altri personaggi politici influenti (Pompeo e Crasso) condusse una serie di campagne militari nell'attuale Francia ottenendo la conquista, appunto di questa regione (Gallia) fino a toccare la Gran Bretagna. Divenuto dictator, verrà ucciso in una congiura (44. a.C.)
-
Alla morte di Cesare il potere (ormai conferibile ad unica persona in quanto le cariche repubblicane avevano perso di significato) è conteso tra Ottaviano (detto poi Augusto, figlio adottivo di Cesare) Antonio e Lepido. Dallo scontro uscirà vittorioso nella battaglia finale di Azio (in Grecia) Augusto, fondatore dell'Impero romano e detentore di molteplici titoli che gli conferiscono in sostanza un potere assoluto
-
Augusto Ottaviano condurrà una serie di guerre di conquista con cui l'impero amplierà i suoi confini: in Europa ad es. l'impero pone le sue frontiere aul Danubio.
-
Dopo l'evento della passione, morte e Risurrezione di Cristo inizia la predicazione apostolica. In particolare Pietro e Paolo raggiungono Roma dove si forma una tra le prime comunità cristiane. Da qui il Vangelo si diffonderà in tutto il reto dell'Impero.
-
Parallelamente alla predicazione cristiana, gli imperatori (fino al 304 ostili al cristianesimo e artefici di numerose persecuzioni) portano avanti l'espansione dei territori controllati da Roma fino all'espansione massima effettuata da Traiano che annette l'ultima regione: la Dacia. Da questo momento i confini dell'impero non si amplieranno oltre, piuttosto saranno le popolazioni esterne (germani) a premere sui confini e a minacciare la sicurezza di Roma