Eugene delacroix la liberte guidant le peuple.570

rivoluzione francese (alessandra, nicola, sofia)

  • SI RIUNISCE L'ASSEMBLEA DEGLI STATI GENERALI

    ASSEMBLEA COSTITUITA DA 3 ORDINI: NOBILTA ( 270 RAPPRESENTANTI), CLERO (291 RAPPRESENTANTI), TERZO STATO (578 RAPPRESENTANTI)
  • NASCITA DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE

    NASCITA DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE
    -LUIGI XVI RIFIUTA LA PROPOSTA DI VOTARE PER TESTA
    -SCIOGLIMENTO DELL'ASSEMBLEA DEGLI STATI GENERALI
  • PRESA DELLA BASTIGLIA

    PRESA DELLA BASTIGLIA
    IL POPOLO PARIGINO ASSALE LA BASTIGLIA, IL CARCERE SIMBOLO DELL'ANTICO REGIME PERCHE SI ERA DIFFUSA LA NOTIZIA CHE IL RE VOLESSE SCIOGLIERE CON LA VIOLENZA L'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENETE
  • ABOLIZIONE DEI DIRITTI FEUDALI

    ABOLIZIONE DEI DIRITTI FEUDALI
    I contadini, in rivolta dopo anni di tasse e sfruttamento, assaltarono le abitazioni degli esattori delle tasse e dei proprietari terrieri. Ricordata come la “Grande paura”, questa insurrezione agraria causò la fuga di molti nobili dalle campagne. L’Assemblea Costituente reagì abolendo una volta per tutte il feudalesimo
  • DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO

    DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO
    L'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE APPROVO' LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E DEL CITTADINO, BASATA SUI 3 PRINCIPI DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE: LIBERTA', UGUAGLIANZA E FRATERNITA'
  • MARCIA SU VERSAILLES

    MARCIA SU VERSAILLES
    Le donne marciarono per costringere il re ad accettare la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, in merito alla quale, il giorno precedente, aveva sollevato delle riserve
  • I BENI ECCLESIASTICI VENGONO DICHIARATI PROPRIETA' NAZIONALE

    Visto il prolungarsi della crisi finanziaria, si decise di mettere a disposizione della nazione le ricchezze fondiarie della Chiesa. Alla votazione finale 510 rappresentanti contro 346 furono favorevoli alla nazionalizzazione dei beni ecclesiastici con l'onere per lo Stato di pagare ai parroci un traitement. La vendita dei beni iniziò il mese seguente.
  • APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE CIVILE DEL CLERO

    APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE CIVILE DEL CLERO
    La Costituzione civile del clero fu un atto fondamentale approvato dall'Assemblea nazionale costituente per modificare i rapporti tra lo Stato francese e la Chiesa.
  • FUGA DELLA FAMIGLIA REALE

    FUGA DELLA FAMIGLIA REALE
    IL RE E LA SUA FAMIGLIA TENTANO LA FUGA PER RAGGIUNGERE IL CONFINE DELLA FRANCIA SETTENTRIONALE MA VENGONO SCOPERTI E ARRESTATI A VARENNES E RIPORTATI A PARIGI
  • APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE FRANCESE

    APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE FRANCESE
    Riflette le posizioni più moderate dell’Assemblea Costituzionale. La nuova Francia sarebbe stata una monarchia costituzionale dove il re avrebbe avuto il potere di veto e quello di nominare ministri. Iniziava tuttavia ad emergere l’insoddisfazione delle frange più radicali della Rivoluzione Francese, quelle che si riunivano nei club dei sanculotti, incarnate da pensatori come Robespierre e Danton, che ambivano ad una costituzione repubblicana, oltre che al processo pubblico di Luigi XVI
  • NASCITA DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE LEGISLATIVA

    NASCITA DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE LEGISLATIVA
    L'ASSEMBLE NAZIONALE COSTITUENTE, AVENDO TERMINATO I LAVORI PER L'APPROVAZIONE DELLA COSTITUZIONE, VIENE SCIOLTA. AL SUO POSTO VIENE ELETTA L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA, OSSIA IL PRIMO PARLAMENTO FRANCESE
  • DICHIARAZIONE DI GUERRA DELL'AUSTRIA, LA PRUSSIA E IL REGNO DI SARDEGNA

    Con la firma a febbraio del trattato di alleanza fra Austria e Prussia contro la Francia rivoluzionaria, l'assemblea nazionale proclama la patria in pericolo e reclama la destituzione della monarchia. In aprile -Ufficialmente Austria, Prussia e i Piemontesi del regno di Sardegna che si solo alleati, dichiarano guerra alla Francia.Per nulla organizzati, i francesi dopo pochi giorni dall'inizio delle ostilità, sulla frontiera belga subiscono le prime sconfitte
  • ARRESTO DELLA FAMIGLIA REALE

    ARRESTO DELLA FAMIGLIA REALE
    Una rivolta popolare, comandata dai Giacobini più estremisti, assaltò la residenza reale di Parigi ed arrestò il re e tutta la sua famiglia. Per tutto il mese di agosto continuarono ad esserci ondate di violenza, in cui chiunque venisse anche soltanto sospettato di essere contrario alla Rivoluzione Francese poteva essere giustiziato.
  • PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA FRANCESE

    L’Assemblea Legislativa venne rimpiazzata dalla Convenzione Nazionale, che proclama l’abolizione della monarchia, proclamando così la Repubblica Francese.
  • CONDANNA A MORTE DEL RE

    CONDANNA A MORTE DEL RE
    Luigi XVI venne condannato a morte per alto tradimento verso lo stato francese: sia lui che sua moglie, Maria Antonietta, vennero ghigliottinati
  • I GIACOBINI PRENDONO IL CONTROLLO DELLA CONVENZIONE NAZIONALE

    I Giacobini (movimento e un'ideologia politica unita dal repubblicanesimo, dal dirigismo economico e dall'anticlericalismo) assunsero il controllo della Convenzione Nazionale, estromettendo i più moderati Girondini, ed istituendo una serie di misure radicali, tra cui l’istituzione di un nuovo calendario (oltre che del sistema metrico decimale in vigore ancora oggi), e la totale eradicazione del cristianesimo, che venne sostituito da una vera e propria sacralità pubblica, o religione di stato.
  • Period: to

    PERIODO DEL TERRORE

    La morte del re di Francia, la guerra aperta con gran parte delle potenze europee, ed una serie di divisioni in seno alla Convenzione Nazionale sono le cause scatenanti del periodo più duro e violento della Rivoluzione Francese: il cosiddetto “Terrore”: Un periodo di 10 mesi in cui vennero giustiziati migliaia di oppositori del regime. I francesi, esausti, chiesero la pace. I Giacobini persero credibilità e la Francia si avviò verso il ritorno al potere della borghesia liberale
  • SCONFITTA DEGLI AUSTRIACI

    Il 19 settembre 1794 i francesi passarono all'offensiva prendendo di sorpresa gli austriaci che ripararono su Dego, dove furono sconfitti di misura il 21 settembre
  • Period: to

    I QUATTRO ANNI DEL REGIME

    Durante i 4 anni di governo del direttorio, i problemi erano molti: crisi finanziarie, insoddisfazione da parte del popolo, inefficienza burocratica ed una forte corruzione. Alla fine degli anni ‘90 del ‘700, il Direttorio riusciva a mantenere il potere quasi soltanto per merito dell’esercito.
  • APPROVAZIONE DI UNA COSTITUZIONE BICAMERALE

    La Convenzione Nazionale, composta per la stragrande maggioranza da Girondini che erano sopravvissuti al Terrore, approvò una nuova costituzione, stavolta bicamerale. Il potere esecutivo sarebbe passato nelle mani di un “Direttorio” composto da 5 membri, e nominato dal parlamento. Le proteste degli oppositori, in particolare Giacobini e Realisti, vennero soffocate dall’esercito, in cui iniziava ad emergere un giovane generale di successo, Napoleone Bonaparte.
  • NAPOLEONE ORGANIZZA UN COLPO DI STATO

    NAPOLEONE ORGANIZZA UN COLPO DI STATO
    Napoleone Bonaparte organizzò un colpo di stato che culminò con l’abolizione del direttorio. Napoleone assunse la carica di Primo Console. L’evento è generalmente considerato come la fine della Rivoluzione Francese, o meglio la sua evoluzione verso una nuova fase. Con Napoleone la Francia, profondamente ridefinita dai numerosi cambiamenti degli ultimi anni, ma allo stesso tempo dominata dal potere di Bonaparte, arriverà al dominio di quasi tutta l’Europa continentale.