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Neoclassicismo
Il Neoclassicismo (XVIII-XIX secolo) nacque in opposizione al Rococò, ispirandosi all’arte greco-romana. Celebrava equilibrio, razionalità e virtù civiche. In pittura, scultura e architettura, artisti come David e Canova esaltarono l’eroismo e l’armonia. -
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Romanticismo
Presente già dal 1770 in letteratura inglese e tedesca (con il gruppo degli Sturm und Drang), si afferma pienamente con la rivoluzione francese e le guerre napoleoniche. L'arte è incentrata sulla natura e il principio di affermazione dei popoli. L'arte, come già visto con Louis David, diventa uno strumento di propaganda e diventa accademizzata. -
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La rivoluzione francese
La Rivoluzione Francese (1789-1799) iniziò con la presa della Bastiglia e l’abolizione della monarchia. Seguì il Regime del Terrore con Robespierre. Napoleone Bonaparte prese il potere nel 1799 con il colpo di Stato del 18 Brumaio, ponendo fine alla Rivoluzione e inaugurando il Consolato. -
Morte di Marat (Jaque Louis David)
La morte di Marat (1793) di Jacques-Louis David raffigura il rivoluzionario Jean-Paul Marat assassinato nella vasca da bagno. Lo stile neoclassico enfatizza il dramma con compostezza, luci nette e semplicità. Simbolo della Rivoluzione Francese, esalta Marat come martire politico con pose ispirate alla scultura classica. -
Bonaparte valica il Gran San Bernardo (Jaques Louis David)
Bonaparte valica il Gran San Bernardo (1801) di Jacques-Louis David è un ritratto eroico di Napoleone a cavallo, che attraversa le Alpi. Con pose drammatiche e colori intensi, enfatizza la grandezza del leader. Il vento impetuoso e il mantello svolazzante esaltano il dinamismo e il potere dell’imperatore. -
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Napoleone
Napoleone governò la Francia dal 1799 al 1815. Come Primo Console, riformò lo Stato con il Codice Civile. Si proclamò imperatore (1804) e conquistò gran parte d’Europa. Dopo la sconfitta in Russia (1812) e a Lipsia (1813), abdicò, tornò nei "Cento Giorni" (1815), ma fu definitivamente sconfitto a Waterloo. -
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Movimenti liberali
In Francia, i movimenti liberali abolirono l’assolutismo con la Rivoluzione del 1830, instaurando una monarchia costituzionale. Nel 1848, nacque la Seconda Repubblica, poi sostituita dal Secondo Impero (1852). Dopo la guerra franco-prussiana (1870), la Terza Repubblica consolidò il liberalismo con istituzioni parlamentari. -
La zattera della Medusa (Gericault)
La zattera della Medusa (1819) di Théodore Géricault è un dipinto romantico che raffigura il naufragio della fregata Méduse (1816). Mostra il dramma dei sopravvissuti su una fragile zattera, esaltando emozioni estreme, tensione e realismo. Simbolo di denuncia politica, segna l’inizio del Romanticismo francese. -
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Realismo
Il Realismo (XIX secolo) fu un movimento artistico e letterario che rappresentava la realtà senza idealizzazioni. Nato in Francia con Courbet, raffigurava la vita quotidiana e le classi popolari. In letteratura, autori come Flaubert e Verga descrissero la società con precisione, evidenziando problemi sociali e psicologici. -
Gli spaccapietre (Courbet)
Gli Spaccapietre (1849) di Gustave Courbet è un dipinto realista che raffigura due operai intenti a rompere pietre, simbolo della dura vita dei lavoratori. Con colori terrosi e composizione semplice, denuncia le ingiustizie sociali. -
Funerale a Ornans (Courbet)
Funerale a Ornans (1849-1850) di Gustave Courbet è un capolavoro realista che raffigura un funerale nel suo paese natale. Con dimensioni monumentali, solitamente riservate a soggetti storici, mostra persone comuni senza idealizzazione.
L'opera marca con molto spessore l'ipocrisia della società francese dell'epoca. -
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Impressionismo
L’Impressionismo (XIX secolo) è un movimento artistico nato in Francia con Monet, Renoir, Degas e altri. Rifiutava il realismo accademico, privilegiando luce, colore e pennellate rapide per catturare attimi fugaci. Influenzò arte e fotografia, rivoluzionando la pittura moderna con scene di vita quotidiana ed effetti atmosferici. -
Il bacio (Hayes)
Il Bacio di Francesco Hayez (1859) è un'icona del Romanticismo italiano, simbolo di passione e patriottismo risorgimentale. Ne esistono più versioni con variazioni di colore e dettagli (1861, 1867). Ogni edizione mantiene il tema dell'amore e dell'unità nazionale, esaltando emozione e idealismo, ma cambia in alcuni dettagli per mostrarci il passare del tempo e il percorso dell'unificazione d'Italia. -
Papaveri (Monet)
I papaveri (1873) di Claude Monet è un capolavoro impressionista dipinto ad Argenteuil. Raffigura un campo fiorito con figure immerse nella natura, tra luce e movimento. Monet usa pennellate rapide e colori vibranti per catturare un momento fugace. Il rosso dei papaveri spicca sul verde del prato, creando armonia. Inizialmente criticato, oggi è tra i dipinti più celebri dell’Impressionismo ed è conservato al Musée d'Orsay di Parigi. -
Un bar aux follies bergère (Manet)
Un bar aux Folies-Bergère (1882) di Édouard Manet raffigura una barista distaccata in un vivace cabaret parigino. Lo specchio alle sue spalle riflette la folla e un uomo misterioso, ma con una prospettiva ambigua. L’opera esplora l’alienazione nella società moderna e gioca con la percezione visiva. Con luci artificiali e colori raffinati, fonde realismo e impressionismo. -
Una domenica pomeriggio all'isola della Gran-Jatte (Seurat)
Dipinto tra il 1884 e il 1886, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte di Georges Seurat è il capolavoro del puntinismo, basato sulla giustapposizione di punti di colore puro per creare effetti luminosi. Seguendo teorie scientifiche sul colore, Seurat raffigura la borghesia parigina in una scena statica e composta, suggerendo una critica alla rigidità sociale. L’opera, innovativa e rivoluzionaria, è oggi conservata all’Art Institute of Chicago ed è un’icona dell’arte moderna. -
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Post-impressionismo
Il Post-Impressionismo (1885-1910) sviluppa l’arte oltre l'Impressionismo, enfatizzando espressione soggettiva, struttura e simbolismo. Privilegia il colore e la forma per trasmettere emozioni, superando la semplice rappresentazione della realtà, rendendo ogni opera una visione interiore. -
Giocatori di carte (Cézanne)
Dipinto tra il 1890 e il 1895, I giocatori di carte di Cézanne esplora la geometrizzazione delle forme e la struttura spaziale, anticipando il Cubismo. L’artista usa colori sobri e prospettive multiple per creare volumi solidi e statici. L’opera riflette introspezione e isolamento, trasformando un semplice gioco in una metafora dell’esistenza. Cézanne abbandona il naturalismo impressionista per un linguaggio più essenziale, segnando un passaggio fondamentale verso l’arte moderna. -
Amore e dolore (Munch)
Dipinto nel 1895, Amore e dolore di Edvard Munch esplora il lato oscuro dell’amore, tra passione e sofferenza. Fa parte del ciclo “Il fregio della vita” e riflette le ansie dell’artista sulle relazioni. Il contrasto tra il nero e il rosso simbolizza desiderio e pericolo. Le pennellate sfumate e le linee curve esprimono fusione emotiva e dipendenza. L’opera anticipa l’Espressionismo, enfatizzando l’intensità emotiva e il tormento interiore dell’amore.