Storia, Francia, Lavinia De Angelis

By LavyDea
  • Period: 1562 to

    Crisi Religiosa in Francia

    La Francia della prima metà del 500 fu caratterizzata dagli scontri tra gli ugonotti (calvinisti) e i cattolici, e dall’insorgere di una crisi economica e politica. Ad affrontare tale situazione si ritrovò Caterina De Medici dopo la morte del marito Enrico II. Le tensioni religiose sfociarono in massacro la notte del 24 agosto 1572 facendo precipitare così la Francia in una guerra civile. Dopo l’assassinio del nuovo regnante cattolico Enrico III prese le redini dello stato l’ugonotto Enrico IV.
  • 1576

    Il dibattito sulla sovranità

    Il dibattito sulla sovranità
    Nello stesso periodo in Francia si sviluppò un dibattito che vide protagoniste due teorie politiche: quella realista, che vedeva il sovrano come entità ineccepibile, e antirealista che sosteneva che il potere del sovrano derivasse dal popolo. Pur partendo da presupposti differenti cattolici e ugonotti si trovarono a condividere la seconda. Massimo esponente della tendenza realista fu il pensatore moderato Jean Bodin che preannunciò il pensiero di Hobbes, sul carattere assoluto della sovranità.
  • La Francia di Enrico IV

    La Francia di Enrico IV
    L'editto di Nantes emanato da Enrico IV, che riconosceva agli ugonotti la libertà di culto in tutta la Francia meno che a Parigi e che forniva gli stessi diritti politici dei cattolici, pose fine agli scontri religiosi. Il re prese ulteriori misure riguardanti la politica interna, e ricorse alla vendita delle cariche, seguite dall'introduzione della "paulette" (tassa per l'eredità); ciò favorì l'ascesa dei "nobili di toga".
    Enrico IV morì nel 1610.
  • Period: to

    Ancien regime

    Per antico regime si indentifica la società europea che caratterizzò gli ultimi anni del 1600.Questo periodo da un punto di vista demografico può essere ricondotto a una forte stabilità dovuta al susseguirsi di fasi di crescita e di crisi. Le pessime condizioni sanitarie e l'elevata mortalità infantile portarono a una società per cui la vita media divenne molto bassa. Il settore più impegnato fu il primario, l'artigianato e l'industria rappresentavano un'esigua parte degli introiti economici.
  • Period: to

    La Francia di Richelieu e Mazzarino

    A seguito di nuove rivolte condotte dagli Ugonotti assunse il ruolo di primo ministro sotto Luigi XIII il cardinale cattolico Richelieu che distrusse tutte le piazzeforti ugonotte, compresa quella di La Rochelle nel 1628, inoltre indebolì economicamente sia la nobiltà di toga che l'aristocrazia. Gli successe Giulio Mazzarino che intendeva seguire le sue orme; ma quando scoppiarono le rivolte prima della nobiltà di Toga, e poi dell'aristocrazia, fu costretto ad abbandonare Parigi per due volte.
  • Il colonialismo francese

    Il colonialismo francese
    La Francia fu l'ultima delle potenze ad impegnarsi sul fronte del colonialismo; al 500 risalgono i primi tentativi di imporsi nella regione canadese ma una più convincente politica coloniale venne attuata solo grazie al primo ministro Richelieu che impose un rigido programma di sviluppo della marina mercantile e coloniale francese. Tuttavia la guerra dei trent'anni bloccò le risorse economiche investite nel progetto
  • La Francia e la guerra dei Trent'anni

    La Francia e la guerra dei Trent'anni
    Nel 1618 ebbe inizio la guerra dei trent'anni ma la Francia entrò in guerra nel 1635, alleatasi con Svezia e Paesi Bassi riuscì a ottenere numerose vittorie contro gli spagnoli, che intanto erano stati scossi da una crisi finanziaria che portò i catalani e i portoghesi ad allearsi con la Francia. Alla fine i Francesi sconfissero gli Asburgo nella battaglia di Rocroi (1643) con i quali stipularono la pace di Vestfalia che li obbligò a rinunciare al loro disegno egemonico sull'Europa.
  • Period: to

    L'Apogeo di Luigi XIV

    Dopo la pace di Vestfalia l'espansionismo di Luigi XIV diede vita a nuove instabilità dell'assetto europeo e a nuove guerre cercando di imporre la supremazia francese in Europa. Il re approfittò delle difficoltà dell'Austria e dell'Inghilterra per scatenare due guerre: La guerra di devulozione (1667-68) in cui egli rivendicava l'egemonia sui paesi bassi e la guerra d'Olanda (1672-78). Tale fase si chiuse con la tregua di Ratisbona (1684). Successivamente si venne a creare la lega antifrancese.
  • La guerra Franco-Spagnola

    La guerra Franco-Spagnola
    Dopo la pace di Vestfalia, a cui la Spagna non aveva aderito, continuarono i conflitti con i francesi che dettero il loro ausilio ai rivoltosi catalani. I francesi per terminare il conflitto decisero di allearsi con l'Inghilterra promettendo in caso di vittoria Dunkerque e la Giamaica. Nel 1658 nella Battaglia delle Dune gli spagnoli ricevettero una sonora sconfitta. La pace dei Pirenei pose fine alla guerra che delimitò come confine tra i due stati proprio la catena montuosa dei Pirenei.
  • Re Sole: Politica fiscale, economica

    Re Sole: Politica fiscale, economica
    All'epoca a riorganizzare le finanze fu Jean-Baptiste Colbert, egli eliminò la corruzione tra i funzionari pubblici e smascherò molteplici "finti nobili" (che illecitamente godevano dei privilegi fiscali). In campo economico Colbert avviò una politica mercantilista favorendo quindi l'esportazione di prodotti nazionali e limitando l'importazione di prodotti esteri con un conseguente ampiamento delle vie di comunicazione del paese verso il mare.
  • Re Sole: Politica militare, culturale e religiosa

    Re Sole: Politica militare, culturale e religiosa
    Per mano di Louvois avvenne una riforma dell'esercito e degli apparati difensivi dello stato. Da un punto di vista culturale Luigi XIV impose un'uniformità a tutti i sudditi con lo scopo di accrescere il suo lustro, simbolo di questo suo esibizionismo fu l'edificazione di Versailles. Egli fu anche un mecenate e fondò varie accademie. Da un punto di vista religioso egli fece proclamare l'autonomia della chiesa francese (Gallicanesimo) da quella di Roma. Perseguitò giansenisti e ugonotti.
  • Period: to

    La Francia del Re Sole

    Dopo la morte di Mazzarino Luigi XIV volle incentrare su di sè tutto il potere dello stato costruendo una monarchia assoluta incentrata sull'origine divina del potere monarchico che egli rappresentò tramite l'emblema del sole. Al fine di rafforzare il proprio potere personale abolì il diritto di rimostranza (la facoltà di opporsi alle decisioni del re da parte del parlamento) e istituì un sistema di consigli che faceva capo al consiglio supremo di stato. Egli morì nel 1715
  • Ancien regime: Gli ordini sociali

    Ancien regime: Gli ordini sociali
    A seguito della rivoluzione industriale la società francese si ritrovava divisa in tre ceti: nobiltà, clero e il terzo stato. Gli ecclesiastici e i nobili erano considerati i ceti più prestigiosi e godevano di incredibili privilegi (non erano tassati, potevano essere processati solo dalle rispettive giurie di classe). Il terzo stato rappresentava una vasta gamma di gruppi sociali diversi: dai ricchi mercanti ai contadini e agli indigenti, ai quali era impossibile aspirare a una scalata sociale.
  • Ancien regime: Lo stato

    Ancien regime: Lo stato
    Durante l'Ancien regime si riaffermò la monarchia assoluta pertanto il re era il creatore stesso delle leggi e assunse nella sua figura il controllo di tutte le gerarchie ecclesiastiche, ciò significava che il suo potere era di origine divina. Lo stato stesso era considerato come proprietà del sovrano che alla sua morte veniva trasmesso in eredità. Si ritornò così a una concezione simile a quella medievale per cui il sovrano incarnava il potere spirituale e temporale.
  • Ancien regime: Una società contadina

    Ancien regime: Una società contadina
    Durante questo periodo la vivacità, le innovazioni politiche, sociali e tecnologiche dei centri urbani ponevano un immenso distacco dalle vicine realtà rurali; infatti queste erano isolate a causa dell'inefficienza dei mezzi di trasporto sia da un punto di vista commerciale che sociale basando la loro sopravvivenza sull' autoconsumo e sul baratto.
  • Period: to

    La Francia e la guerra dei sette anni

    La guerra dei sette anni vide protagonisti la Gran Bretagna e la Prussia ,che aveva allargato i suoi confini, avverse alla Francia, all'Austria e ai suoi alleati. Il conflitto venne combattuto oltre che in Europa anche negli stati coloni delle potenze, la vittoria spettò alla coalizione Anglo-prussiana e la Francia dovette cedere le sue basi commerciali in India e in America del nord sancendo così la sua decadenza in campo coloniale.