Storia

By michdur
  • 800 BCE

    La civiltà Greca

    La civiltà Greca
    Nell'800 a. C. termina l'Età buia (chiamata così perché i Dori persero l'uso della scrittura e per questo motivo le informazioni che giunsero fino a noi furono molto poche) e inizia la civiltà dei Greci. I Dori e le popolazioni di origine micenea cominciarono a convivere in modo pacifico. Dall’unione di questi popoli ebbe origine la civiltà dei Greci.
  • 776 BCE

    Le Olimpiadi

    Le Olimpiadi
    A Olimpia, presso il santuario di Zeus, furono organizzate le prime Olimpiadi. Si trattava di una manifestazione sportiva che coinvolgeva tutte le discipline e tutte le città-stato, comprese le colonie.
    A partire da quella data i giochi olimpici si svolsero ogni 4 anni e rappresentavano un appuntamento molto atteso dai Greci. Secondo la tradizione, anche il calendario comune a tutte le città prendeva inizio proprio dall’anno in cui si tennero le prime Olimpiadi.
  • 753 BCE

    Roma

    Roma
    Roma fu la più potente città del mondo antico: nel corso di alcuni secoli, i Romani riuscirono a creare un impero immenso che arrivava a comprendere una parte dell’Asia, dell’Africa e quasi tutta l’Europa.
    Secondo la leggenda Roma venne fondata nell’anno 753 a.C. da Romolo, che ne fu anche il primo re.
  • Period: 753 BCE to 509 BCE

    Roma: la Monarchia

    Fra il 753 a.C. e il 509 a.C., Roma fu una Monarchia, venne cioè governata da re che avevano i poteri di qualsiasi altro sovrano dell’antichità.
    A differenza di quanto accadeva in altre monarchie, i re dell’antica Roma non potevano lasciare il trono ai propri figli. Era il Senato, cioè l’assemblea dei nobili anziani, a nominare il successivo re della città.
    I 7 re di Roma furono: Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.
  • Period: 509 BCE to 27 BCE

    Roma: la Repubblica

    La tradizione narra che nel 509 a.C. Tarquinio il Superbo fu cacciato perché governava con crudeltà. Dopo di lui Roma cambiò forma di governo, diventando una Repubblica. Con la Repubblica il potere non era più concentrato nelle mani di una sola persona ma era distribuito tra il Senato e altri funzionari detti magistrati eletti direttamente dai cittadini. La morte di Giulio Cesare (44 a. C.) segnò la fine della Repubblica. Nel 27 a. C. cominciò l'epoca dell'Impero con la nomina di Ottaviano.
  • 490 BCE

    La prima guerra persiana

    La prima guerra persiana
    Intorno al 1200 a.C., i Persiani abitavano una regione a sudest della Mesopotamia. Il territorio dei Persiani comprendeva anche le coste dell’Asia Minore, dove sorgevano le colonie greche. Una di queste colonie, la città di Mileto, si rifiutò di pagare le tasse imposte da Dario e chiese l'aiuto di Atene. Dopo aver distrutto Mileto, Dario attaccò Atene.
    Ebbe così inizio la prima Guerra Persiana nel 490 a.C. Lo scontro decisivo avvenne nella pianura di Maratona.
  • 479 BCE

    La seconda guerra persiana

    La seconda guerra persiana
    Dieci anni dopo la battaglia di Maratona, il re Serse, figlio di Dario, decise di vendicare la sconfitta e attaccò nuovamente la Grecia. Atene e Sparta si allearono per combattere il nemico comune.
    Un gruppo di 300 soldati spartani riuscirono a rallentare l’avanzata del nemico, permettendo agli abitanti di Atene di rifugiarsi nell’isola di Salamina. Durante la battaglia navale la flotta persiana subì gravi perdite e abbandonò la battaglia. Nel 479 a.C. i Greci sconfissero i Persiani.
  • 359 BCE

    I Macedoni

    I Macedoni
    Nel 359 a.C. divenne re Filippo II, che in pochi anni modernizzò il regno e creò un forte esercito. Filippo approfittò dell’indebolimento delle poleis e riuscì a sottomettere la Grecia, creando un unico grande regno con la Macedonia. Finiva così l’era delle città-stato, che persero la loro indipendenza.
  • 331 BCE

    Alessandro Magno

    Alessandro Magno
    Quando divenne re, Alessandro aveva meno di vent’anni ma accanto al padre Filippo si era già dimostrato un valoroso comandante.
    Alessandro era anche un principe molto istruito. Infatti, Filippo aveva affidato l’educazione del figlio al filosofo più importante dell’epoca: Aristotele.
    Due anni dopo essere diventato re, il giovane organizzò un fortissimo esercito e volle realizzare il sogno del padre: conquistare tutti i territori dei Persiani. Ci riuscì nel 331 a. C.
  • 323 BCE

    Il sogno di Alessandro

    Il sogno di Alessandro
    Alessandro aveva un progetto molto ambizioso: egli voleva organizzare i territori conquistati in un grande impero dove regnasse unione, pace e benessere.
    Purtroppo Alessandro non riuscì a vedere del tutto realizzato il suo sogno, poiché sulla strada del ritorno in Grecia morì per una febbre improvvisa. Aveva solo 33 anni. Era il 323 a. C.
  • 264 BCE

    La prima guerra punica

    La prima guerra punica
    Nel 264 a.C. le navi romane superarono lo Stretto di Messina e sbarcarono in Sicilia. Cartagine inviò la sua potentissima flotta. Grazie all’invenzione del corvo e ai potenti rostri, con i quali le navi romane squarciavano gli scafi dei Cartaginesi, nel 241 a.C. Roma ottenne la vittoria decisiva al largo delle Isole Egadi. Al termine della guerra, oltre alla Sicilia, Cartagine dovette cedere a Roma la Corsica e la Sardegna.
  • 244 BCE

    La seconda guerra punica

    La seconda guerra punica
    Vent’anni dopo, il generale cartaginese Annibale attaccò Roma per vendicare la sconfitta. Attraversò le Alpi e giunse in Italia con un esercito di migliaia di uomini e decine di elefanti. Annibale sconfisse i Romani più volte. Il console Publio Cornelio Scipione riorganizzò l’esercito, sbarcò a Cartagine e la attaccò direttamente. Annibale fu costretto a rientrare in patria: i due eserciti si scontrarono nel 202 a.C. a Zama, dove i Cartaginesi furono sconfitti e dovettero cedere la Spagna.
  • 146 BCE

    La terza guerra punica

    La terza guerra punica
    Nel 146 a.C. Roma decise di attaccare nuovamente Cartagine, immaginando che l’avversaria si stesse riorganizzando. Dopo tre anni di assedio, Cartagine fu definitivamente rasa al suolo. Roma era ormai padrona del Mediterraneo: le sue conquiste proseguirono e, nel 133 a.C., il territorio controllato dai Romani si estese a Macedonia, Grecia e parte dell’Asia Minore.
  • 59 BCE

    Giulio Cesare

    Giulio Cesare
    Nel 59 a.C. Giulio Cesare divenne console e si fece affidare il comando dell’esercito per sottomettere la Gallia. Nel 52 a.C. i Galli si riunirono sotto la guida di Vercingetorige ed attaccarono i Romani. Cesare non si fece sorprendere e li sconfisse: la Gallia entrò a far parte delle province romane. A causa del crescente potere, Cesare sfidò Pompeo. Ne seguì una guerra civile che vide vittorioso Cesare, il quale si fece nominare dittatore a vita. Era il 46 a. C.
  • Period: 27 BCE to 476

    Roma: l'Impero

    Con Ottaviano Augusto termina la Repubblica e inizia l'epoca dell'Impero. Era il 27 a. C.
    Ottaviano fu il primo imperatore di Roma. Nel corso del I secolo d.C., l’Impero Romano raggiunse non solo la sua massima espansione ma anche il suo periodo di massimo benessere.
    Difendere i confini dell'impero era però sempre più difficile: sia per la vastità dell'Impero sia per la mancanza di una guida sicura.
    Nel 476 d.C. l'Impero Romano fu definitivamente sconfitto dalle tribù germaniche.
  • 116

    La massima espansione dell'Impero Romano

    La massima espansione dell'Impero Romano
    Fra il 106 e il 116 d.C., l’imperatore Traiano portò l’Impero a raggiungere la sua massima espansione: comprendeva parte dell'Africa, dell'Asia e quasi tutta l'Europa.
    Nel 116 d.C. l'Impero Romano occupava 6 milioni di chilometri quadrati, cioè circa venti volte l'Italia di oggi!
  • 313

    Costantino I

    Costantino I
    Alla morte di Gesù alcuni suoi seguaci diffusero il suo insegnamento in tutti i territori dell’Impero. Nacque così il Cristianesimo. I cristiani erano ormai una minaccia per l’Impero soprattutto perché non riconoscevano l’origine divina dell’imperatore. Roma ordinò persecuzioni contro i seguaci di Gesù.
    Le persecuzioni durarono circa due secoli ma solo nel 313 d.C. l’imperatore Costantino ordinò la fine delle persecuzioni e concesse ai cristiani la libertà di professare la propria religione.
  • 395

    La divisione dell'Impero Romano

    La divisione dell'Impero Romano
    Quando l'imperatore Teodosio morì nel 395 d.C., l'impero fu spartito tra i due figli: Arcadio ottenne la parte orientale mentre Onorio ottenne la parte occidentale.
    L'Impero Romano fu così definitivamente diviso in Impero Romano d'Occidente e Impero Romano d'Oriente.
    L'Impero d'Occidente, ormai troppo indebolito da una lunga crisi, non riuscì ad arrestare l'avanzata dei popoli barbari.
  • 476

    La caduta dell'Impero Romano d'Occidente

    La caduta dell'Impero Romano d'Occidente
    I popoli germanici furono attaccati dagli Unni che provenivano dall’Asia. Travolti dagli Unni, i Germani iniziarono a dilagare nei territori dell’Impero Romano.
    Nel 410 d.C. i Visigoti saccheggiarono Roma.
    Nel 452 d.C. gli Unni, guidati dall’implacabile re Attila, devastarono l’Italia Settentrionale.
    Nel 455 d.C. i Vandali, capeggiati da Genserico, saccheggiarono nuovamente Roma.
    Nel 476 d.C. Odoacre, capo della tribù degli Eruli, sconfisse l’ultimo imperatore romano Romolo Augustolo.