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Fine guerra greco-gotica ed arrivo dei longobardi.
Avevano origini nordiche, ed erano famosi per le lunghe barbe.
onoravano Wotan -
Toglie ai bizantini Cividale del Friuli.
Conquista Verona, Pavia e Milano. -
Migrazione armata guidata da re Alboino, scelto dai duchi per guidare le varie tribù -
Ucciso da dei suoi compagni in accordo con i bizantini. -
Successore di Alboino, morì dopo due anni di regno -
I longobardi si allearono con i franchi misero Autari come re per guidare un'eventuale scontro con i bizantini.
Divise l'Italia in due con i bizantini (sud) e longobardi (nord) con un corridoio tra le due zone.
Autari conquista Benevento e Spolet. -
I guerrieri vengo divisi in gruppi chiamati fare, misuravano il possesso della terra e la forza militare. I duca diventavano signori di un ducato, si diventava duca in base alle terre possedute.
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Avvengono i primi matrimoni misti e l'integrazione poteva avvenire del tutto attraverso un legame religioso, infatti molti aderirono al cristianesimo ariano mentre altri erano ancora legati alle tradizioni pagane.
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Si sposò con Teodolinda, l'ex moglie di Autari rafforzando la relazione tra i longobardi ed i bizantini.
Avvicinamento fra le istituzioni politiche e quelle della chiesa di Roma. -
Papa Gregorio I convinse Agilulfo a non conquistare Roma ma a scambiarla con i bizantini in cambio di un tributo. -
Rafforza il regno in Liguria e Veneto attraverso un editto
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Stabilisce Pavia come capitale e l'editto metteva per iscritto le norme giuridiche longobarde, col consenso dei membri più potenti degli aristocratici.
La legge non veniva emanata dal re ma bensì in rappresentanza dal popolo-esercito. -
Regno longobardo fu diviso a causa dei duchi:
le regioni occidentali facevano riferimento alla dinastia bavarese (Teodolinda) mentre quelle orientali legate alle tradizioni pagane e cristiane ariane. -
Re più potente dei longobardi.
Scelse la religione cattolica e consolidò il dominio dei longobardi sottraendo terre ai bizantini. -
Primo atto formale per l'istituzione di una sovranità territoriale della chiesa di Roma.