Maometto

La vita di Maometto

  • 570

    Nascita

    Nascita
    Maometto è il fondatore della religione musulmana, oggi una delle più grandi religioni monoteiste. Il Profeta islamico, oltre a essere una figura storica importantissima, suscita grande interesse nel mondo contemporaneo non solo per fedeli, ma anche per chi si appresta a comprendere il vero messaggio dell’Islam.Nacque da una famiglia appartenente ai discendenti che costituivano la popolazione maggiore della Mecca e la più ricca. Non conobbe mai suo padre, deceduto prima della sua nascita.
  • 577

    Morte della madre

    Maometto rimane orfano sia del padre, morto in seguito a un viaggio di affari che l'aveva condotto a Gaza, in Palestina, sia della madre, che aveva dato il figlio piccolo in consegna a Halima bt. Abi Dhu ayb.Maometto cresce con la protezione di due tutori: Abd al-Muttalib ibn Hashim, nonno paterno, e Abu Talib, zio paterno, grazie ai quali a Mecca ha l'opportunità di entrare in contatto sin da piccolo con gli hanif, gruppo monoteista che non fa riferimento a nessuna religione rivelata.
  • 595

    Khadigiah

    Khadigiah
    Dal Corano risulta che la sua giovinezza fu costellata da stranezze; tuttavia, le cose cambiarono con il matrimonio: Maometto sposò una ricca e anziana vedova, Khadigiah. La condizione di ricchezza fu fondamentale per Maometto sia per quanto riguarda la sua formazione che la fortuna della sua vocazione religiosa.
  • 610

    L'apparizione dell'arcangelo Gabriele

    L'apparizione dell'arcangelo Gabriele
    Maometto inizia a ritirarsi sul monte Hira, in una grotta dove medita per ore e ore.Durante una meditazione nel mese di Ramadan,riceve l'apparizione dell'arcangelo Gabriele, che lo persuade a divenire Messaggero di Allah. Maometto crede di essere impazzito: turbato da tremori alquanto violenti,cade a terra spaventato.Egli fugge dalla caverna e Gabriele gli conferma che Dio lo ha scelto come suo messaggero.Grazie alla fede della moglie si convince che quello che ha visto è successo veramente.
  • 613

    I dieci benedetti

    I dieci benedetti
    Inizialmente, tuttavia, Maometto non riescì a convertire molti concittadini, se non un piccolo gruppo di persone che sarebbero diventate poi i suoi collaboratori, conosciuti come i Dieci Benedetti.
  • 619

    La morte del cugino e della moglie

    Maometto deve affrontare il lutto per la morte di Abu Talib, lo zio che per tanto tempo gli ha assicurato protezione e amore, pur non convertendosi alla sua religione; nello stesso anno viene a mancare anche la moglie Khadjia: dopo la sua morte, Maometto si sposa nuovamente con Aishna bt. Abi Bakr, figlia di Abu Bakr.
  • 622

    La fuga a Medina

    La fuga a Medina
    Tuttavia, alla Mecca, i cittadini iniziano a boicottare Maometto e i suoi fedeli, diventati una settantina, così che il gruppo fu costretto a spostarsi, nel 622, a Yathrib, a più di trecento chilometri dalla Mecca. La città verrà poi rinominata Madinat al-Nabi (Medina), che significa “Città del Profeta”. Il 622 è invece considerato dai musulmani l’anno dell’emigrazione, dell’Egira: sarà poi trasformato, dal califfo Omar al Khattab, nel primo anno del calendario islamico.
  • 624

    Il raid di Nakhla

    Maometto inviò 8 dei suoi uomini a Nakhla, una zona della penisola araba tra la Mecca e Taif, per compiere un raid contro i Quraysh.
    Maometto diede una lettera a Abdullah Jahsh, che non doveva leggere prima di 2 giorni di viaggio. Abdullah procedette per due giorni, poi aprì la lettera, dove era scritto che avrebbero dovuto procedere fino a che non avessero raggiunto Nakhla, dove avrebbero dovuto osservare quello che stavano facendo i Quraysh e tendergli un agguato.
  • 624

    La battaglia di Badr

    La battaglia di Badr fu un punto di svolta nella lotta di Muhammad con i suoi avversari tra i Quraish a la Mecca . Prima della battaglia, i musulmani e i meccani avevano combattuto molte piccole schermaglie. Badr, tuttavia, è stata una delle battaglie più importanti tra le due forze.Approfittando di una posizione difensiva , Maometto e i suoi uomini riuscirono ad entrare nella Mecca, uccidendo molti leader importanti Quraishi compreso il principale antagonista dei musulmani, Abu Jahl .
  • 624

    Esilio degli Ebrei Qaynuqa

    Maometto fa radunare i Qaynuqa nella piazza:
    Ebrei, accettate l’Islam, perché sapete che sono il profeta mandato da Allah. Lo troverete nelle vostre scritture e nel patto che Allah ha fatto con voi.
    Muhammad , pensi che siamo uguali alle tue genti?Dio ci è testimone, se ci combatti, vedrai che siamo veri uomini!
    Gli Ebrei non hanno alcuna intenzione di convertirsi, quindi Maometto assedia le loro fortezze per 14 giorni, facendoli capitolare e costringendoli all’esilio.
  • 625

    La battaglia di Uhud

    La battaglia di Uhud
    La battaglia fu combattuta nella valle situata di fronte Uhud . Si è verificato tra una comunità musulmana di Medina guidata dal profeta islamico Muhammad , e da una guidata da Abu Sufyan da La Mecca , la città da cui molti dei musulmani avevano in precedenza emigrati . La battaglia di Uhud è stato il secondo incontro militare tra i meccani ei musulmani, preceduti dalla battaglia di Badr nel 624, dove un piccolo esercito musulmano aveva sconfitto un grande esercito della Mecca.
  • 625

    Assedio ed esilio degli Ebrei Nadir

    Assedio ed esilio degli Ebrei Nadir
    Anche qui è importante sottolineare che, nel marzo 625, Maometto è sconfitto dai meccani a Uhud, e ha bisogno di rinsaldare la sua fama di condottiero invincibile.I Nadir sono un bersaglio eccellente, e Maometto ordina loro di lasciare Medina. I Nadir rifiutano. A quel punto, Maometto assedia le cittadelle Nadir,e alla fine sono costretti alla resa.Prima del loro esilio portano con loro tutti i beni mobili, ad eccezione delle armi. I Nadir caricano tutto su 600 cammelli.
  • 627

    La battaglia del fossato

    La battaglia del fossato
    Dopo la battaglia di Uhud,i musulmani ripresero la loro politica di assalto alle carovane meccane. IMeccani,così, organizzarono una spedizione militare per annientare i musulmani.
    3000 musulmani restarono asserragliati nelle loro posizioni difensive.
    In più Maometto ordinò che fosse scavata una trincea(o "fossato") intorno alla città per impedire alle cavalcature meccane di penetrare velocemente a Medina.
    Non vi furono scontri e invece di battaglia si dovrebbe parlare di semplice assedio.
  • 627

    Il Genocidio degli Ebrei Qurayza

    Il Genocidio degli Ebrei Qurayza
    Dopo la Battaglia del Fossato,Maometto attaccò l’ultima tribù ebraica, i Banu Qurayza,che strinsero un patto con il nemico,affermando che l’Arcangelo lo aveva visitato.I Banu Qurayza furono attaccati per non aver supportato Maometto quando i Quraysh attaccarono Medina.L’assedio durò 25 giorni, fino a che Maometto ottenne la loro resa. Secondo la Sira(biografia del Profeta),4 ebrei si convertirono e furono salvi, mentre altri 900 uomini furono legati e uccisi (donne e bambini furono isolati)
  • 628

    L'Accordo di Hudaybiyya

    Il Profeta firma la prima tregua a al-Hudaybiyya, un villaggio fuori dalla Mecca,6 anni dopo l’hijra (emigrazione).
    La tradizione racconta che Maometto era in una condizione di inferiorità e aveva accettato una tregua di 10 anni per rafforzarsi e conquistare nuovi seguaci. Due anni dopo il profeta rompe l’accordo e assume il controllo della Mecca.Per giustificare la violazione dell’hudna(accordo) sosterrà che è possibile farlo una volta che l’Islam è abbastanza forte da vincere la guerra.
  • 628

    La conquista di Khaybar

    La conquista di Khaybar
    Gli abitanti di Khaybar continuavano ad assalire i musulmani loro limitrofi;molti ebrei di Medina dopo la b. del fossato,si erano lì rifugiati,così che Khaybar divenì il centro dell’opposizione all’Islam. Quando la situazione peggiorò,il Profeta decise di attaccare la roccaforte.Radunò circa 1.400 uomini per assediarla.Così gli ebrei, arresi,chiesero al Profeta di poter restare,conservare i beni,praticare la loro religione,pagando un tributo annuale.
    Il Profeta accettò le condizioni degli ebrei.
  • 630

    La conquista della Mecca

    La conquista della Mecca
    Nel mese di ramadan Maometto marcia verso La Mecca alla testa dei Medinesi e di molte altre tribù:questa volta ha a disposizione una colonna di 10.000 uomini, e il suo è ormai un esercito forte, disciplinato e compatto.I Meccani hanno paura e molti ritengono che contro Maometto non ci sia più nulla da fare, per cui solo una piccola parte di irriducibili si batte contro gli invasori. Per i Musulmani ci vuole poco a sbarazzarsi degli avversari e il Profeta può finalmente celebrare il suo trionfo.
  • 630

    Maometto domina l'Arabia

    La battaglia di Hunayn fu un fatto d'armi del primo Islam che vide contrapposti i musulmani del profeta Maometto e i pagani appartenenti a vari raggruppamenti tribali. Mentre le forze dei pagani non sono quantificabili, i musulmani erano circa 10.000 (fra cui alcune tribù convertitesi di recente), cui si devono aggiungere circa 2.000 appartenenti alla tribù meccana dei Qurayš superficialmente islamizzati.
    Alla fine dello scontro il bottino fu enorme per i musulmani-
  • 631

    Tutti gli Arabi si sottomettono all'Islam

    Tornato a Medina, fece trasformare la sua casa in quella che sarebbbe diventata la prima moschea, fissò le regole per la preghiera, stabilendo in un primo tempo la direzione verso Gerusalemme e, in seguito, segno della crescente tensione con gli ebrei che non si erano convertiti alla nuova religione, verso la Ka’ba, quindi verso La Mecca. Maometto invia dei i guerrieri alle rimanenti tribù arabiche non-musulmane, costringendole ad accettare l'Islam.
  • 631

    Il raid di Tabuk

    Nonostante le condizioni avverse,Maometto organizzò il più grande contingente militare fino ad allora messo in campo.Dopo aver delegato temporaneamente il potere al cugino,e dopo un'impegnativa marcia,i musulmani raggiunsero il confine siriano e si accamparono presso Tabuk.Non trovarono nessun contingente ad attenderli.Durante il suo soggiorno a Tabuk,Maometto assoggettò comunque il territorio al suo potere,imponendo alle popolazioni locali il pagamento della jizya,offrendo in cambio protezione.
  • 632

    Morte

    Morte
    Sopraggiunge, quindi, la morte al termine del cosiddetto "Pellegrinaggio dell'Addio", o "Grande Pellegrinaggio". Maometto, che lascia una figlia, Fatima (che andrà poi sposa al cugino dell'uomo), e nove mogli, non indica in maniera esplicita chi dovrà essere il suo successore alla testa della Umma.
  • 632

    Il pellegrinaggio dell'Addio

    Il pellegrinaggio dell'Addio
    Un versetto del Corano, rivelato nel corso dell'ultimo pellegrinaggio annunciava al Profeta che la sua missione era compiuta:
    "Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'Islàm"
    Lo stesso giorno il Profeta nel corso del pellegrinaggio pronunciava il suo "sermone di addio" dall'alto del Monte della misericordia, ad Arafat, davanti a 140000 fedeli. Quelle parole sono perennemente vive nel cuore dei credenti.