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Tra febbraio e marzo si hanno rivolte a Parigi e a Vienna.
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Ferdinando II costretto a concedere la Costituzione.
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La città nell'agosto del 1849 tornò sotto il controllo degli austrici.
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Carlo Alberto, re di Sardegna, emana lo Statuto Albertino
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Gli austriaci vengono cacciati -
La popolazione di Venezia insorge, Manin e Tommaseo, due patrioti, vengono liberati s mettono alla testa dei rivoltosi. Viene proclamata la repubblica.
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I sovrani di Toscana e Napoli, il Papa inviano truppe in aiuto dell'esercito sabaudo. -
Carlo Alberto è sconfitto, i sovrani alleati ritirano le truppe. -
Carlo Alberto firma un armistizio con l'Austria: Milano torna nelle mani degli austriaci
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Pio IX fugge a Gaeta, a Roma è proclamata la repubblica con a capo un triumvirato formato da Mazzini, Armellini e Saffi.
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Dopo la proclamazione della Repubblica romana Carlo Alberto dichiara nuovamente guerra all'Austria, ma viene sconfitto a Novara.
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Vittorio Emanuele II diventa re di Sardegna. -
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La Russia invade i principati ottomani di Moldavia e Valacchia. Francia e Gran Bretagna inviano militari e assediano Sebastopoli, città russa in Crimea.
Al termine delle guerra Moldavia e Valacchia diventano autonome. -
Nasce a Torino con l'appoggio dei Savoia e di Cavour. Ne fanno parte anche Garibaldi e Manin.
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Carlo Pisacane sbarca con dei volontari a Sapri per promuovere un'insurrezione popolare. Pisacane viene ucciso senza trovare aiuto da parte dei contadini. -
Accordo tra Cavour (regno di Sardegna) e Napoleone III (Francia). -
Cavour provoca l'Austria (ammassa truppe piemontesi al confine con l'Austria). L'Austria invia un ultimatum in cui si chiede il ritiro delle truppe
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Le popolazioni del granducato di Toscana, di Parma e di Modena insorgono e chiedono l'annessione al Piemonte.
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Francesi e piemontesi sconfiggono gli austriaci a Montebello e a Magenta
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Garibaldi, in testa ai Cacciatori delle Alpi, attacca e sconfigge gli austriaci a San Fermo. Libera Como, Varese, Bergamo e Brescia.
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Gli austriaci sono sconfitti, la Lombardia non è più austriaca.
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Napoleone III firma un'armistizio con l'Austria senza avvertire Cavour.
Cavour si dimette da primo ministro -
Cavour, tornato primo ministro, offre a Napoleone III Nizza e Savoia in cambio degli stati dell'Italia centrale, annessi tramite plebiscito.
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Le popolazioni meridionali, di Marche e Umbria approvano l'annessione al Regno di Sardegna.
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Garibaldi guida una spedizione di circa mille volontari verso il regno delle due Sicilie. Si tratta di una campagna militare di liberazione del Mezzogiorno. -
I mille, arrivati in Sicilia, a Marsala, si scontrano con le truppe borboniche e ottengono un primo successo.
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Francesco II di Borbone si rifugia a Gaeta, dove resiste fino al febbraio del 1861.
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Il re Vittorio Emanuele II attraversa lo stato della Chiesa (sul versante adriatico) e sconfigge le truppe pontificie.
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Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano, vicino a Caserta. Garibaldi consegna al re le terre conquistate. -
Finisce il regno di Borbone sull'Italia meridionale.
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Rimangono esclusi il Veneto e il Trentino (austriaci) e il Lazio (stato della Chiesa) -
Garibaldi con un corpo di volontari marcia su Roma, ama viene fermato in Aspromonte
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Ribadisce il potere temporale del Papa ed elenca le idee condannate dalla chiesa: socialismo, stato liberale.
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L'Italia rinuncia ad attaccare lo Stato pontificio e la Francia si impegna a ritirare le sue truppe da Roma.
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L'Italia si allea con la Prussia contro l'Austria.
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Battaglie contro l'Austria.
L'esercito italiano, alleato della Prussia, viene sconfitto a Custoza e a Lissa. Garibaldi ottiene una vittoria in Trentino, a Bezzecca. -
Grazie alla vittoria della Prussia contro l'Austria il Veneto viene ceduto dall'Austria a Napoleone che lo passa al nuovo stato italiano
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Nuovo tentativo di Garibaldi di marciare su Roma, è fermato a Mentana dalle truppe francesi.
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Un corpo di bersaglieri apre un varco nelle mura di Roma, presso Porta Pia ed entra a Roma. -
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Leggi che garantivano alla Chiesa di poter svolgere la sua funzione religiosa, la piena sovranità sul Vaticano e un finanziamento annuale.