LA SOCIETA' FEUDALE

  • Caduta del sacro romano impero di Carlo
    877

    Caduta del sacro romano impero di Carlo

    Dopo la morte di Carlo nell’814 i suoi nipoti cominciarono a combattere tra loro per l’eredità e nell’ 843 con il trattato di Verdun divisero l’Impero in tre.
    Queste lotte indebolirono il potere degli imperatori e aumentarono quello dei feudatari.
    Nell’877 i grandi feudatari ottennero il diritto di tenersi i feudi e di lasciarli in eredità ai figli.
    Ogni feudo si trasformò così in un piccolo regno dove il signore imponeva le sue leggi, riscuoteva i tributi e faceva da giudice fra gli abitanti.
  • Period: 877 to 1356

    LA SOCIETA' FEUDALE

    Caratterizzata dalla nascita di poteri pubblici carolingi.
    L'impero viene riorganizzato sotto il comando di funzionari non vassalli dell'aristocrazia militare, quali conti, duchi e marchesi.
  • Privilegium Othonis
    962

    Privilegium Othonis

    Il Privilegium Othonis è una legislazione imperiale stipulata a Roma il 13 febbraio del 962 tra Ottone I di Sassonia e papa Giovanni.
    L'autenticità del contenuto del documento, molto discussa, sembra certa, anche se la versione attualmente esistente, conservata nell'Archivio Segreto del Vaticano, sembra essere soltanto un duplicato dell'originale, che probabilmente è andato perduto.
  • Nascita dei comuni
    1000

    Nascita dei comuni

    Alla fine del XI secolo la nobiltà urbana di alcune delle città più ricche dell’Italia settentrionale cominciò ad associarsi in consorterie per garantire ed ampliare i propri privilegi. Queste associazioni vennero in seguito soprannominate con il nome di "Comuni".
  • Dictatus Papae
    1075

    Dictatus Papae

    Documento redatto nel 1075 da Papa Gregorio VII nel quale egli enunciava in ventisette proposizioni il suo programma di riforma della Chiesa e dei costumi del clero.
  • Dieta di Roncaglia
    1155

    Dieta di Roncaglia

    Con tale privilegio Federico I Barbarossa istituisce alcune concessioni in favore di studenti e maestri che vengono a
    costituire i diritti fondamentali riconosciuti dall’autorità imperiale a tali categorie di soggetti.
  • La Battaglia Di Legnano
    1176

    La Battaglia Di Legnano

    Battaglia combattuta tra la lega Lombarda e L'esercito di Federico Barbarossa nel tentativo di ripristinare il potere dell'impero sui comuni dell' Italia Settentrionale
  • La Pace di Costanza
    1183

    La Pace di Costanza

    La pace di Costanza, stipulata tra l’imperatore Federico I Barbarossa e suo figlio Enrico VI da un lato e le città della Lega lombarda dall’altro a conclusione di un trentennio di guerre e di attività diplomatiche, conferì un notevole impulso allo sviluppo delle autonomie cittadine.
  • Magna Charta Libertarum
    1215

    Magna Charta Libertarum

    Comunemente chiamata Magna Carta, è una carta accettata il 15 giugno 1215 dal re Giovanni d'Inghilterra. Redatta dall'Arcivescovo di Canterbury per raggiungere la pace tra l'impopolare re e un gruppo di nobili ribelli, garantì la tutela dei diritti della chiesa, la protezione dei civili dalla detenzione ingiustificata, la garanzia di una rapida giustizia e la limitazione sui tributi feudali alla corona.
  • Costituzione di melfi
    1231

    Costituzione di melfi

    Le Costituzioni di Melfi costituiscono una, ma anche la più proficua, delle manifestazioni della cultura di Federico II di Svevia.
    Esse prevedono norme e leggi, che regolamentano il vivere comune.
  • La serrata del maggior consiglio
    1297

    La serrata del maggior consiglio

    La serrata del maggior consiglio è un provvedimento attuato dal Consiglio della Repubblica di Venezia, alfine di rendere questa carica ereditaria, essendo la più grande istituzione presente in questo periodo.
  • Unam Sanctam Ecclesiam
    1302

    Unam Sanctam Ecclesiam

    Considerata la bolla papale di Bonifacio VIII, riprende e riafferma gli ideali teocratici espressi in precedenza soprattutto da papa Gregorio VII nel 1075 con il Dictatus Papae.
  • La Bolla D'oro
    1356

    La Bolla D'oro

    Si tratta della costituzione del 1356, con la quale l'imperatore Carlo IV regolò l'elezione del re di Germania, contemplandone con scrupolosa minuzia i diversi momenti e offrendo per i varî atti gli opportuni formularî.