Il monachesimo

IL RUOLO DELLA CHIESA E IL MONACHESIMO

  • 300

    IL MONACHESIMO

    IL MONACHESIMO
    Il monachesimo ("persona solitaria") è un fenomeno caratterizzato da alcune rinunce agli interessi mondani per dedicarsi nel modo più completo alla propria spiritualità. Fonda le sue radici in oriente e in seguito in occidente.
  • 313

    EDITTO DI MILANO

    EDITTO DI MILANO
    L'editto di Milano concedeva a tutti gli abitanti dell'Impero, e quindi anche ai cristiani, la libertà di professare liberamente la propria fede. Alle comunità cristiane vennero restituiti i luoghi di culto e i beni che erano stati in precedenza espropriati.
  • 380

    IL CRISTIANESIMO DIVENTA RELIGIONE UFFICIALE DELL'IMPERO

    IL CRISTIANESIMO DIVENTA RELIGIONE UFFICIALE DELL'IMPERO
    Nel 380, l'imperatore Teodosio I rese pubblico l'editto di Tessalonica, in base al quale il cristianesimo niceno divenne l'unica religione ufficiale dell'impero.
  • 452

    INCONTRO FRA PAPA LEONE I E ATTILA, RE DEGLI UNNI.

    INCONTRO FRA PAPA LEONE I E ATTILA, RE DEGLI UNNI.
    Qui il papa Leone I, poi detto Magno, convinse Attila re degli Unni, intenzionato a conquistare Roma, a fare ritorno in Ungheria.
  • 500

    IL MONACHESIMO IRLANDESE

    IL MONACHESIMO IRLANDESE
    L'Irlanda fu la prima area occidentale esterna all'Impero romano nella quale venne adottato il monachesimo, in una forma strettamente collegata alle tradizionali relazioni di clan.
    La diffusione del Cristianesimo nell'isola era avvenuta nel corso del V secolo, principalmente ad opera di san Patrizio (431-432), su incarico di papa Celestino I.
  • 529

    BENEDETTO FONDA IL MONASTERO DI MONTECASSINO

    BENEDETTO FONDA IL MONASTERO DI MONTECASSINO
    L'abbazia di Montecassino è un monastero benedettino sito sulla sommità di Montecassino, nel Lazio. È il monastero più antico d'Italia insieme al monastero di Santa Scolastica. Sorge a 516 metri sul livello del mare.
  • 534

    LA REGOLA DI SAN BENEDETTO

    LA REGOLA DI SAN BENEDETTO
    Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza e un fortissimo impegno di preghiera e di lavoro, secondo il motto Ora et labora ("Prega e lavora").