Catherine ii by v.eriksen (1778 9, david coll., denmark)

Caterina La Grande

  • 1: La Giovane Sofia

    1: La Giovane Sofia
    Sofia Federica Augusta di Anhalt-Zerbst nacque il 21 aprile (per i ortodossi) 1729 a Stettino, in Pomerania.
    Era figlia di:
    Cristiano Augusto di Anhalt-Zerbst, principe di Anhalt-Zerbst, generale prussiano e governatore di Stettino per conto della Prussia, e di sua moglie, Giovanna di Holstein-Gottorp, una principessa tedesca. Due dei suoi cugini di primo grado divennero sovrani di Svezia: Gustavo III e Carlo XIII.
  • Vademecum

    Vademecum
    1: La Giovane Sofia
    2: La Metamorfosi
    3:Una corte travagliata
    4:Preludio alla grandezza
    5:Il colpo di stato
    6: Sovranità incoronata
    7: Ambizioni imperiali
    8: Grandi visioni
    9: Verso la prima guerra turca
    10: La spartizione della Polonia e un'inutile trattativa
    11: Crisi, pace e riforma
    12:Nuovi Orizzonti
    13: Crimea
    14:La riformatrice sul trono dei Tartari
    15: La mecenate
    16: La seconda guerra ottomana
    17: Sull'orlo dell'abisso
    18: Finis Caterinae
  • 1.1: La Giovane Sofia

    ''Cresce nella più assoluta semplicità''(vive all'ombra del fratello Guglielmo) : gioca con gli altri bambini.
    -Lei stessa ironizza sul suo stato di istruzione...
    In verità la sua educazione fu impeccabile anche perché ebbe la fortuna di godere delle influenza della corte di Brunswick (dove militarono personaggi come Leibniz e Lessing).
    In quegli anni conobbe anche Pietro Ulrico di Holein-Gottorb( Pietro III)
  • La Giovane Sofia Educazione:

    Ricevette un'educazione accurata e di ottimo livello, in particolare dalla propria governante francese(Peraud) e dai propri tutori.
    Il suo precettore era di fede protestante (tale Wagner un pastore pietista. Questi sono gli aggettivi con cui viene descritto da Sofia: ''pedante, pesante e insipido'') , ma la giovane Sofia non condivise mai la visione del mondo del suo insegnante-- studio ''perentorio'' della bibbia. Questa esperienza fu però il suo vero primo ''cimento intellettuale)
  • 2.Alla corte di Mosca

    Sofia fece ogni cosa per ingraziarsi la sovrana (nonostante la le interferenze della madre Giovanna che venne confinata poiché considerata una spia Prussiana):
    -Si applico molto attivamente allo studio del russo (lei dice che si svegliava la notte per studiare)
    -Si convertì alla chiesa Ortodossa di rito russo (contro le raccomandazioni del padre) per ingraziarsi la sovrana:
    '' durante una pleurite contratta al suo arrivo in Russia lei volle che al suo capezzale ci fosse un pope ortodosso''
  • 1.La madre Giovanna:

    Al contrario di quanto detto da Caterina il rapporto con la madre diventa essenziale nel momento in cui dovrà decidersi con chi sposarsi:
    Dopo che le aspirazioni al torno sembravano essere sfumante (poiché Pietro Ulrico venne nominato erede al trono di Russia) le due donne rifiutarono (con molta pazienza e resilienza da parte della madre Giovanna) tutte le avance di tutti i principi tedeschi fino a quando furono convocate in Russia il primo gennaio del 1744.
  • 2.Rieducazione di Todorskij:

    Il profilo dell'insegniate di Sofia era impeccabile e aveva l'obiettivo di unire quella che era la fede ortodossa (in cui i Caterina e Todorskij non vedevano una fondamentale differenza con il pietismo Luterano) alla filosofia . Due elementi essenziali della politica di Caterina-- Metaforicamente si può dire che Montesquieu le diede la cornice e il metropolita Platon le diede il contenuto
  • 2. Adesione all'ortodossia

    2. Adesione all'ortodossia
    -La principessa si converte ufficialmente all'Ortodossia con il nuovo nome: Ekaterina (Caterina) e il giorno dopo avviene ufficialmente il suo fidanzamento con Pietro Urico.
    -Il matrimonio da lungo tempo desiderato avvenne il 21 agosto 1745 a San Pietroburgo
    -La coppia si stabilì alla reggia di Oranienbaum.
    - Andrei Šuvalov, ciambellano di Caterina gli comunicò che secondo alcuni, Pietro aveva già poco dopo il matrimonio un'amante Elizaveta Romnaovna
    -Caterina scrive: Ritratto di un filo di 15
  • 3. Il matrimonio con Pietro III

    3. Il matrimonio con Pietro III
    Con gli anni il matrimonio con Pietro III si rivela essere un matrimonio disfunzionale:
    -Caterina provava repulsione fisica verso lo sposo
    -Aveva molte amanti
    -Non era interessato a lei
    - Era più interessato alle simulazione e alle manovre militari
    - Simpatie prussiane da parte di Pietro (aveva come idolo Federico II)
    -Maltrattamento, da parte di Urico, del personale
  • Un dorato isolamento alla reggia di Oranienbaum.

    -La granduchessa era appassionata di caccia (come Pietro il Grande)
    -Nel marzo del 1747 muore il Padre-- Elisabetta gli concede poche settimane di lutto perché ''suo padre non è un re''
    -Questo è un periodo in cui la futura zarina si avvicina ai testi di Montesque, Voltaire.
  • Pericoli a Corte

    Nel 1748 si pongono d'avanti numerosi pericoli, come:
    -Colloqui segreti di persone come: il conte Bestuzev, il generale Apraksin e molti altri dove di cui non potevano contare
    -Condizioni di Salute di Elisabetta peggiorano
    -Pericolo imminente di Pietro Vo che si trova sempre in prigione
    -Affare Baturin (generale che ordì una cospirazione contro la corte
    -Dal 1750 il Pietro inizia a perdere ogni inibizione e la sua condotta morale si inclina (sempre ubriaco, sfacciatamente pro prussiano ecc..)
  • 3Primo amante di Caterina: Saltykov

    -Non si sa se si trattò una macchinazione della Zarina per sistemare il problema dell'erede o Caterina si innamorò veramente di lui
    -La sua relazione con il cancelliere gli consente anche di avvicinarsi all'amibiente politico
  • 3.Secondo amante Pavel Petrovic

    Dopo due gravidanza interrotte nel gennaio del 1754 Caterina si accorge che è rimasta incinta.
    A settembre nasce quello che sarà Paolo I
  • 3.Un amante polacco: Poniatowski

    Futuro re di Polonia grazie al supporto di Caterina.
    Condivide con lei la ''passione'' fisica e ''intellettuale''
    -Questa relazione è un toccasana per la vita delle duchessa
    -Il polacco la introduce nella complessa trama della diplomazia europea (insieme all'inviato inglese).
  • 3.Incontri intellettuali:

    -Dopo la gestazione Caterina inizia a dare sfogo alla sua passione intellettuale:
    Legge:
    -Il dizionario di Bayle:
    -Voltaire
    -Lo spirito delle leggi di Montesquieu
    -Annali di Tacito In questo periodo abbandona il ''mestiere'' di madre
  • 4: Ritirata di Apraksin e l'uscita (temporanea) dai giochi di corte di Caterina

    Dopo l'illogica di Apraksin contro i prussiani e visto che Caterina, nel clamore della Ritirata, ì aveva mandato una lettera dove incitava il generale ad attaccare. Cadde in disgrazia per colpa della suddetta lettera. Caterina riesce però ad avere udienza con Elisabetta e viene graziata. Per un po' di anni Caterina uscirà dalla scena politica della corte
  • 4, Nasce un'altra figlia: Anna

    Nel 1759, Caterina rimase incinta del suo secondo figlio, Anna, che visse solo 14 mesi. A causa di varie voci sulla promiscuità di Catherine, Peter fu portato a credere di non essere il padre biologico del bambino e si sa che proclamò "Vai al diavolo!" quando Caterina respinse con rabbia la sua accusa. Quindi trascorse gran parte di questo tempo da sola nel suo boudoir privato per nascondersi dalla personalità abrasiva di Peter
  • 4.Incontro con Orlov e Ekaterina Romanovna Daškova

    -In questa situazione, delicata e potenzialmente pericolosa, nell’estate del
    1760 Caterina conobbe Grigorij Grigor’evič Orlov, un ufficiale della Guardai
    -Ekaterina Romanovna Daškova sorella dell'amante di Pietro III, per lui la giovane e intelligentissima principessa provava un gran disgusto.
  • Commissione legislativa (Nakaz): Prima parte

    Il Governo doveva risolvere le contraddizioni tra la Sobornoe Ulezenie del 1649 e le leggi emanate da Pietro il Grande:
    Caterina, nel gennaio del 1765 iniziò a compilare le Istituzioni, la Nakaz:
    -Le riforme alternavano brandi tradotti da Montesquieu, Cesare Beccaria e Bielfeld.
    Va ricordato come questa Nakaz non trattava questioni generali in maniera approfondita ma cercavano di dare dei principi generali:
  • 5.Regno di Pietro III

    Nel 1762 la Prussia sembrava stesse per crollare quando improvvisamente muore Elisabetta. A sostituirla sarà, nel mese di Gennaio, Pietro III:
    -Il suo primo atto di governo fu di concludere la pace con la Prussia, vanificando così tutti gli sforzi e i sacrifici sostenuti dalla Russia nel corso degli ultimi cinque anni.
    -Commando ai soldati di indossare uniformi simili a quelle prussiane
    -Offese la corte russa e distrusse i sui rapporti con i sostenitori di San Pietroburgo
  • 5. Complotto di Caterina prima parte

    Caterina iniziò a progettare un piano, insieme a Orlov, per spodestare Pietro III:
    -Pietro sospettava di avere più di un nemico e il 27 giugno 1762 fece arrestare uno dei cospiratori
    -La mattina seguente uno dei fratelli di Orlov decise di passare all'azione e passo all'azione insieme a Caterina andando a San Pietroburgo.
    -I soldati di Izmailovskijcaddero in
    ginocchio, giurando fedeltà all’imperatrice Caterina II
  • 5. Complotto di Caterina seconda parte

    Si recarono poi nelle caserme dei reggimenti Semënovskij e Preobraženskij, che si unirono a
    Caterina accompagnandola al Palazzo d’Inverno.
    -Caterina, vestita da militare raggiunse Oranienbaum e depose suo marito
    -Il 6 luglio Pietro fu trovato morto a Ropsa (per attacco di emorroidi (era stato strangolato da uno dei fratelli Orlov)
    -Fu anche promotrice dalla vaccinazione del vaiolo (a cui si sottopose di sua sponte)
  • Morte del Re di Polonia 1763 (autunno)

    -Faceva comodo avere una Polonia debole con un piccolo esercito
    -Caterina, supportando anche alcuni provvedimenti costituzionali, mise sul trono il suo ex amante Stanislaw Poniatowski (continuità influenza russa).
    Caterina impose al re di Polonia di tollerare le mi minorane contadine ortodosse.
    L'influenza russa in Polonia era poco gradita dalla Francia (che preferiva sul trono un re Sassone) e di conseguenza, dopo la rivolta del 1768 dei nobili cattolici, intimo ai Turchi di attaccare.
  • Morte del Re di Polonia: Parte seconda

    Nel 1768 la zarina divenne formalmente la protettrice della Confederazione polacco-lituana, fatto che provocò delle rivolte anti-russe in Polonia, nella confederazione di Bar (1768-72). Dopo la repressione delle rivolte, la zarina decise di intraprendere la riforma della Rzeczpospolita, un sistema di governo fortemente controllato dall'impero russo con un consiglio permanente sotto la supervisione dei suoi ambasciatori in loco.
  • Illuminismo al trono: Prima Parte

    Illuminismo al trono: Prima Parte
    -La mentalità illuminista di Caterina influenzò numerosi aspetti del suo governo come:
    -come andava condotto lo sviluppo economico
    -l'idea di giustizi da perseguire
    -lo status sociale
    Gli illuministi pensavano che mediante l'istruzione si potesse raggiungere il massimo grado di sviluppo e civilizzazione:
    -Il periodo cateriniano fu una ''culla'' della culutra russa:
    -Sforzi educativa dell'Accademia dei Cadetti
    -Dell'accademia delle Scienze
    -Dell'Università di Mosca
  • Illuminismo al trono: Seconda Parte

    Illuminismo al trono: Seconda Parte
    -Molti giovani avevano soggiornato all'esterno e avevano assorbito la cultura Occidentale
    -Caterina mise al centro la cultura russa
    -Trattene una corrispondenza, come Fede II, con Voltaire dal 1763 alla sua morte nel 1778 (fun fact: Voltaire non andrà mai in Russia, nonostante i molteplici inviti della zarina, per paura di morire di ''emorroidi'', riferimento alla morte di Pietro III) e con Diderot, d'Alambert e il barone tedesco Malchior von Grimm (giornalista tedesco a Parigi).
  • Illuminismo al trono: parte terza

    avendo sentito parlare dei problemi finanziari
    di Diderot, acquistò la sua biblioteca e gliene concesse l’uso per tutta la vita, garantendogli al tempo stesso uno stipendio come suo bibliotecario
    personale.
    Progetti culturali sostenuti da Caterina:
    -dell’Imperatorskoe vol’noe ekonomičeskoe
    obščestvo (Libera società economica) dove si discuteva di economia inspirati dall'illuminismo, istituzione libera-- promosse l'abolizione della servitù delle gleba
    -Supporto economico alla Università
  • Illuminismo al trono: Parte quinta

    -Anche la chiesa ortodossa ebbe un ruolo in questo rinnovamento:
    -I preti ucraini (che avevano forte senso cattolico del clero) vennero sostituiti con preti russi giovani e con il forte senso della predicazione (paradigmatica è la figura del metropolita Platon Levsin 1775-1812 che aveva avuto un' istruzione di tipo luterano) che contribuiva all'idea illuminista di religione come fondamento del senso civico (faceva da collante sociale)
  • Illuminismo al trono: Parte sesta

    -Mantenne in vita i teatri
    Pensionamento di Francesco Araja e lo sostituì con Baldassarre e Sumarkov
    -Nel 1768 fonò una società per la traduzione dei libri stranieri
    -Nel 1769 la sovrana pubblico sulla sua rivista (Un po' di questo e di quella)-- idea di imitare lo Sectator: temi d'istruzione divertenti e non eccessivamente moraleggianti (cerò di mantenere segreto il suo ruolo di redattrice)
    Rivale della rivista: Novikov che lanciò la proprie riviste e la propria casa editrice.
  • Illuminismo al trono: Parte sesta

    L'amica Daskova (sorella dell'amante di Pietro III)
    Venne nominata:
    -Direttrice dell'Accademia delle scienze e della nuova accademia Imperiale Russa (che aveva come scopo lo :studio della lingua russa)
    -Prima donna a fare pare American Philosophical
    Society di Filadelfia (1783)
    -Redasse il primo dizionario di lingua russa.
    -Decreto del 1783 rendeva legale la stampa privata (anche se si doveva passare la censura)
    -Il problema era la mancanza del pubblico per l'editoria
  • Illuminismo al trono: Settima parte

    L'accademia offriva borse di studio (accoglieva addirittura servi della gleba) per andare a studiare nei paesi stranieri (Parigi e Roma).
    Il peggior difetto dell'accademia è stato proprio quello di copiare in toto i modelli europei-- produssero immagini stereotipate (e anche comiche) della storia russa.
    -Pittura classica e naturalista
  • La massoneria (ne faceva anche parte Novikov)

    -Nella seconda parte del settecento svolgevano un importantissimo ruolo nella cultura russa.
    -Non erano solo un'associazione sociale ma un vero e proprio movimento di idee dal fine a dir poco non chiaro
    -Avevano letto la letteratura mistica europea

    -Il fatto più grave: avevano scelto come ''tutore'' spirituale l'insoddisfatto Paolo (ostilità di Caterina)-- erano legati alla Prussia e alla Svezia
    -Gli ecclesiastici conservatori gli consideravano come ''alternativa'' religiosa pericolosa
  • 6: Prime fasi del governo

    -Confermò subito l’ukaz che aboliva il servizio obbligatorio per la nobiltà
    -ritardando invece l’editto che confiscava le terre dei monasteri (era stata supportata dalla chiesa per il suo colpo di stato)
    -Panin riorganizza il governo sul Consiglio di stato che avrebbe esercito un potere parallelo a quello Imperiale
    -Caterina Depose l'arcivescovo di Rostov e secolarizzò le terre della chiesa Ortodossa--1/5 dei contadini russi cessarono di essere servi della Gleba
  • 6: Prime fasi del governo: 2

    Panin rimase a capo del Collegio degli Affari esteri e come supervisore dell’educazione del glio ed erede Paolo
  • Nakaz: Seconda parte

    La Nakaz:
    -Esse affermavano che la Russia era uno stato europeo e non un sistema dispotico
    -Il suo governo si basava sul diritto (che sia ben chiaro è quello divino, quindi un diritto che deriva dall'alto e non dal basso come quello della monarchia inglese) e non sulla volontà del sovrano (il sovrano aveva il comito di 'interpretare'' questo diritto, Caterina si preoccupava dunque di dare una giustificazione del suo potere, che era illimitato.)
  • Nakaz: parte Terza

    Viste però le dimensioni dello Stato Russo, come voleva Montesquieu, la sovrana doveva essere assoluto per governare efficacemente.
    Le Istituzioni si concludono con una serie di principi inerenti alle milizie, all'igiene, alle comunicazione e al buon ordinamento delle città.
  • Illuminismo al trono: parte quarta

    -Prima scuola femminile per giovani nobildonne: l’Istituto Smol’nyi di Pietroburgo (idea di Elisabetta, inaugurata nel 1764)
    -Riforma scuola dei Cadetti (già ottima)-- con la riforma delle provincie del 1775-- Sistema delle scuole provinciali-- poi ampliato con un decreto del 1786 con un decreto che stabiliva scuole primarie e secondarie in tutti capoluoghi di provincia (300 scuole nel 1800)
  • Affare Mirovic

    Dopo che Ivan VI aveva regato tra il 1740-41 e dopo che è stato confinato da Elisabetta nella fortezza di Schlusselburg. Pietro III confermo i provvedimenti precedenti aggiungendo la clausola che portava alla sua ''eliminazione'' in caso in cui avesse tentato la fuga.
    una guardia i instabile mentalmente lo aiutò a fuggire, provocandone la morte.
  • Nakaz: parte quarta

    Dal 14/12/1766 venne pubblicato i l manifesto dove veniva richiesto alle comunità locale di scegliere dei rapp. locali per discutere la riforma legislativa
  • Nakaz: parte quinta

    Il i30 Luglio del 1767 la legislazione aprì i lavori:
    Presenziarono 428 delegati su 564:
    -142 facevano parte della nobiltà
    -209 erano rappresentati delle città (di cui molti nobili)
    -54 Popolazioni del Volga e tatari
    -22 Nobiltà cosacca ucraina
    Anche le provincie baltiche e le comunità contadine finlandesi libere avevano i loro rappresentanti Mancavano i rappresentanti delle provincie baltiche e Russe dei servi della gleba (più del 50 % della popolazione)
  • Nakaz: sesta parte

    I delegati non si ritrovavano in un parlamento, ma solo per formulare delle proposte all'imperatrice che poteva respingerle o integrarle.
    Le discussioni avvenerò molto liberamente, anche se furono contestati i punti della Nakaz più a favore dei cittadini comuni e dei contadini da parte dei nobili.
    Data la lentezza dei sottocomissariati nel deliberare l'assemblea venne sposta a San Pietroburgo.
    -Nell'estate del 1768 i nobili proposero sulle questioni riguardanti i requ
  • Nakaz: settima parte

    -Nell'estate del 1768 i nobili proposero sulle questioni riguardanti i requisiti per accedere alla nobilita e sulle pene da infliggere in seguito ai crimini commessi dai servi della Gleba.
    -Caterina capì che c'è una sostanziale discrepanza tra la riforma che voleva attuare e le intenzioni di una parte di nobiltà.
    -L'assemblea venne sospesa quando Mustafa III dichiarò guerra (una parte di nobili faceva parte dell'esercito)
  • Primo Banco di prova per il governo di Caterina: Prima guerra russo-turca

    -L'esercito russo avanzo lentamente nei balcani e in Crimea
    -La flotta militare salpò invece da San Pietroburgo (Guidata da Aleksj Orlov e l'ammiraglio inglese John Elphinstone)
    -Nel 1770 le navi russe distrussero la flotta turca nel porto di Cesme
    -Nel 1774 (accordo avvenuto due anni dopo la spartizione della Polonia) le truppe russe si aprirono un varco in Bulgaria e i turchi accettarono la pace incondizionata di Küçük Kaynarca.
  • Prima Spartizione delle Polonia

    Prima Spartizione delle Polonia
    La Polonia (per idea di Federico II) venne spartita tra Prussia, Russia e Impero Asburgico:
    -Caterina ottenne una larga parte della Bielorussia orientale (è la prima volta che una larga comunità ebraica prende a far parte dalla Russia) che garantiva migliori comunicazioni fluviali tra la Russia e Riga.
    -Poniatowski rimase il re di Polonia.
  • Problema di Paolo

    Nel 1773 Paolo avrebbe acuto diritto di seguire al trono, che Caterina non voleva assolutamente cedere, anche pk il figlio era pericolosamente vicino al partito di Panin (suo tutore) che aveva condotto estera non soddisfacente per Caterina

    -Caterina trovo una moglie per Paolo e Panin si ritiro piano piano della vita di corte
  • Rivolta di Pugacev

    Rivolta di Pugacev
    -La rivolta (come spesso succede) prese vita nelle terre sud-orientali della frontiere cosacche (iniziata sullo Jaik, un fiume tra gli urali vero i l Mar Caspio a est del Volga) a causa dell'oppressione dei cosacchi.
    -Nel 1773 Pugacev comparve nei villaggi della zona e diceva di essere Pietro III e che voleva ristabilire i diritti dei cosacchi e proteggere i vecchi credenti.
    -A Pugacev si unirono anche i tatari e i contadini che lavorarono delle miniere e insieme assaltarono Orenburg (fallendo)
  • Rivolta di Pugacev: Seconda parte

    Rivolta di Pugacev: Seconda parte
    -I ribelli riuscirono solo a conquistare solo delle piccole fortezze, in cui venivano uccisi tutti quelli che non partecipavano alla rivolta.
    Caterina mandò l'esercito che sconfisse rapidamente la rivolta ma Pugacev riuscì a scappare.
    Un anno più tardi si ripresento e riuscì a impadronirsi della citta di Kazan' ( apice delle rivolta )-- le truppe imperiali, dopo una disperata marcia, sconfissero i ribelli.
    Pugacev si ritirò sul Don, e grazie alla rivolta contadina stermino la nobiltà
  • La rivolta di Pugacev: Terza Parte

    -I cosacchi del don non si mossero in suo favore (lo tradirono) e Pugacev fu costretto a riattraversare il Volga per ritrovcare l'aiuto dei baskiri.
    Alla fine le truppe di Caterina si scontrarono con i baskiri e riuscirono a catturare Pugacev che fu messo a morte a Mosca. La pace era giunta (internamente ed esternamente) nel 1775
  • I frutti dell'Assemblea legislativa: Prima parte

    -Riorganizzare l'amministrazione delle provincie e delle città portava anche a riorganizzare la giustizia.
    venivano spezzate le grandi unità amministrative in 50 nuovi governatorati:
    -suddivisi a loro volta in 10-12 distretti : nella quale cessava l'attività del governo a favore delle gestione locale (nobiliare o rurale)-- Figura del Governatore provinciale (Mamestink) nominato dall'imperatrice (nobiltà o aristocrazia)
    -Tribunali per la nobiltà e tribunali per contadini
    nelle città trib.cit
  • I frutti dell'assemblea legislativa: Seconda Parte

    -L’amministrazione della giustizia venne pertanto suddivisa fra tribunali riservati a ciascun ceto sociale, combinando giudici nominati dallo stato e rappresentanti eletti.
    Molti problemi tra nobiltà e l'amministrazione rimasero indefiniti fino alla Carta della nobiltà 1785:
    - Confermavano numerosi diritti (riconosciuti anche da Pietro il grande
    -aggiungeva (come voluta da Pietro III nel 1762) libertà dal servizio di stato obbligatorio
    -no punizioni corporali
    -no esproprio dei beni
  • I frutti dell'Assemblea: Terza Parte

    -la nobiltà era ereditaria e non poteva avere fine se non con una condanna in tribunale per reati specifici come omicidio o tradimento
    -Solo i nobili potevano avere terra e schiavi
    -In ogni governatorato si aveva diritto ad un'assemblea della nobiltà (che eleggeva un maresciallo che agiva come guida e avevano enorme prestigio anche se non avevano un potere reale come i governatori )
  • Dopo la pace con i turchi la ''Nuova Russia''

    -Dopo la pace del 1774 con la Turchia aveva concesso una sorta di indipendenza alla Crimea (sotto il controllo russo).
    Questo significava la fine delle scorrerie dei tatari nelle zone limitrofe e questo poteva portare a uno sviluppo della regione mediante insediamenti di coloni (venne scoraggiato il servaggio nella regione)
    -Inoltre questo permetteva ai Russi la costruzione di una flotta in Crimea e un primato commerciale nel Mar Nero
  • Grigorij Aleksandrovič Potëmkin: la mano destra di Caterina

    Grigorij Aleksandrovič Potëmkin: la mano destra di Caterina
    Per i nuovi insediamenti in Crimea si rivelò essenziale la presenza del nuovo favorito di Caterina:
    Potemkin è stato (fino alla sua morte nell'ottobre del 1791) l'amante preferito della zarina e l'unico a condividere in fondo il suo progetto politico.
    Potemkin ebbe un ruolo essenziale nel reprimere la rivolta di Pugacev
  • Età delle grandi architetture

    Età delle grandi architetture
    -L'imperatrice disprezzava lo stile barocco di Rastelli (tipico del periodo Elisabettiano)
    -Venne realizzata un Architettura classico- ''romana''-- stile imperiale ed ''elitario''
    :Opera tipica: il cavaliere di Bronzo (scultore:Etienne-Maurice Falconet)
  • Carta delle città: prima parte

    Caterina divise la popolazione in base al censo e affidò ai più facoltosi le cariche dell'amministrazione inclusi quelli dei tribunali.
    L'amministrazione della giustizia e la tutela dell'ordine pubblico non subivano modifiche rispetto al 1775
    -I cittadini, inoltre, non potevano subire condanne
    a pene capitali né essere privati della proprietà senza un regolare verdetto pronunciato da una corte di giurati di identica condizione sociale.
  • Carta della città: Seconda parte

    -Le classi più basse potevano invece essere soggette a punizioni corporali
    -Divieti alle classi inferiori di esibire il lusso.
    Queste carte, anche se riservate alle classi alte e medio alte, erano il primo risultato di un' idea illuminista sui diritti e doveri da applicare alle legislazione russa
  • Annessione della Crimea

    -La Sublime Porta era riluttante a riconoscere le conquiste russe in Crimea
    -La Russia faticò a gestire la penisola e quindi Caterina decise di invaderla e la mise sotto le sapienti mani di Potemkin (che per l'occasione venne chiamato: Principe di Tauride)

    -Cate incitò l'Austria a invadere i Balcani (nel cosiddetto progetto greco) per impegnare la Turchia su due fronti.
  • Seconda Guerra Russo-Turca:

    -I russi iniziarono la loro avanzata nei Balcani, ma la situazione dalla altre parti era deteriorata.
    -imp aust. aveva mandato l'esercito a sud ma si era fatto sconfiggere
    -La Russia veniva anche attaccata a Nord dall'esercito di Gustavo III di Svezia che voleva vendicarsi
    -Non ci fu il supporto a nord delle truppe polacche pk quando Poniatowski convocò la Dieta per mandare le truppe questa si trasformo per una nuova rivolta e una riforma costituzionale (i prussiani supportarono i polacchi)
  • La seconda guerra russo-turca: seconda parte

    Caterina poteva solo contare sull'esercito, sulla marina e su Potemkin:
    Caterina resistette e a sud la flotta sconfisse (anche grazie all'eroe John Paul Jones) la flotta turchi mentre l'esercito avanzava in Valacchia e negli altri principati romeni
    -Gustavo III si ritrovò vittima del complotto degli ufficiali finlandesi stufi dell'assolutismo Svedese.
    Gustavo (nonostante qualche influente battaglia) firmò la pace nel 1790
    -La Turchia rimase però belligerante e l'Inghilterra divenne ostile
  • Guerra Russo-turca: Terza parte

    La situazione era critica ma grazie alla conquista della fortezza Izmail sulla foce del Danubio grazie allo sforzo del generale Suvorov la sita cambia.
    -I russi in primavera avanzarono poi verso la Bulgaria ed infine i turchi capitolarono in estate -La Russia aveva allargato i suoi confini fino al Dnestr dove sarebbe sorta la citta di Odessa. Caterina aveva vinto Poco dopo sarebbe morto Potemkin Problemi ancora aperti in Francia (La rivoluzione) ma soprattutto in Polonia
  • Problemi in Polonia:

    La dieta inaugurata il 3 maggio 1791 avrebbe portato la Russia ad avere un amico vicino ed ostile
    Dopo la guerra con la Turchia la Russia (insieme ai nobili polacchi anti-costituzionalisti) mossero verso il governo di Poniatowski
    -L'esercito polacco venne spazzato via e nel 1794 spartì un'altra volta la Polonia insieme alla Prussia (non era l'opzione preferita da Caterina ma dovette riconciliarsi con Prussia e Austria)
    -A ciò che rimaneva della Polonia gli fu concessa una cost. conservatrice
  • La fine di Canterina e paranoie Rivoluzionare: prima parte

    -Dopo l'esecuzione di Luigi XVI e la proclamazione della Repubblica la zarina intraprese una forte campagna antilluminista e antirivoluzionaria:
    -Nel 1792 arresto Novikov e senza processo venne messo in carcere a tempo indeterminato.
    -I massoni cessarono qualsiasi attività (erano sospettati di essere rivoluzionari)
    -Nel 1796 venne istituito il primo organo ufficiale di censura dello stato -Caso di Radicev (1790) scrittore anti-assolutista che venne mandato a processo
  • Problemi in Polonia: Seconda parte

    Nel 1794 Tadeusz Kościuszko guidò una ribellione che dal sud del paese raggiunse rapidamente Varsavia e conseguí alcuni modesti successi.
    Così Caterina sconfisse un'altra volta i polacchi e si convinse a spartire definitivamente la Polonia (con Austria e Prussia). La Russia si prese le zone dell'Ucraina occidentale e ciò che restava della Bielorussia e della Lituania. La Russia era diventato un imperno multietnico
  • La fine di Canterina e paranoie Rivoluzionare: seconda parte

    -Redicev venne interrogato dalla cancelleria del Senato e venne condannato a morte. Caterina poi commutò la pena in un esilio in un avamposto siberiano.
    Lo sfortunato scrittore ottené un vitalizio Caterina Morì nel 1796