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Cavour comprende che gli operai vivono senza risparmi e cadono in miseria alla minima disgrazia.
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La monarchia cade; nasce la Seconda Repubblica.
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L’opinione pubblica piemontese teme lo “spettro del comunismo”. Cavour nota l’effetto sulle classi elevate.
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Carlo Alberto pubblica lo Statuto; appaiono stampa libera e primi partiti.
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A 38 anni, Cavour si lancia in politica collocandosi al centro, opponendosi sia al radicalismo che all’assolutismo.
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Cavour fonda il proprio giornale politico.
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Cavour si candida al primo parlamento del Regno di Sardegna ma non viene eletto.
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Cavour vince l’elezione suppletiva ed entra in Parlamento per 13 anni consecutivi.
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Cavour si aspetta un incarico ministeriale nel governo D’Azeglio, ma non viene chiamato.
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rande crescita grazie a investimenti in infrastrutture: ferrovie, strade, porti, canali, trafori; promozione del libero scambio.
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Durante un periodo di prezzi del grano alti, la folla lo contesta a Torino e lancia pietre contro Palazzo Cavour.
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Tonnellaggio del porto di Genova raddoppia; le esportazioni triplicano; il PIL raddoppia.
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D’Azeglio nomina Cavour ministro, definendolo “gallo da combattimento”. Vittorio Emanuele II teme la sua forza politica.
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Guida politica del Regno di Sardegna fino alla morte, con poche interruzioni.
Start date: 1852 -
Con le sue manovre, Cavour rende insostenibile la posizione di D’Azeglio, che si dimette.
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Il Piemonte partecipa alla guerra per ottenere prestigio internazionale. Cavour porta la “questione italiana” in Europa.
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Il Piemonte raggiunge 935 km di ferrovie, metà della rete italiana.