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Romolo fondando Roma diventò il primo re di Roma
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La leggenda dice che Roma inizia nel 753 a.C. Il re Amulio tentò di assassinare 2 gemelli di nome Romolo e Remo. Non osò ucciderli e li gettò in un fiume e un lupo li allattò e si prese cura di loro finché non crebbero, e fondò la città di Roma Romolo uccise Remo e poco dopo fu incoronato Re, e la monarchia iniziò a Roma.
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Romolo durò ben 37 anni da re
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A Roma dopo la fondazione da parte di Romolo inizio la monarchia di Roma con i 7 rè ma noi abbiamo solo i rè più importanti perchè si pensa che dal momento che la vita durava poco al tempo 7 rè sono pochi e si pensa che ce ne furono altri
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Numa Pompilio fu il 2° re di Roma successore di Romolo dopo la sua morte
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Viene ricordato come il "re pio" e gli si attribuisce l'istituzione dei principali collegi sacerdotali (come i pontefici, le Vestali, i Salii) e la riforma del calendario romano. Durante il suo regno le porte del Tempio di Giano rimasero sempre chiuse, a simboleggiare la pace.
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Tullo Ostilio fu il successore di Numa Pompilio quindi il 3° re di Roma
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La sua impresa più celebre fu la distruzione di Alba Longa (la città madre di Roma) e l'integrazione della sua popolazione a Roma, raddoppiandone la cittadinanza. Ampliò anche la Curia Ostilia, la prima sede del Senato romano.
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Successore di tulio ostilo
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Si dedicò a lavori pubblici e all'espansione territoriale verso il mare.
A lui si attribuiscono la fondazione del porto di Ostia alla foce del Tevere e la costruzione del primo ponte di legno sul Tevere, il Ponte Sublicio.
Inoltre, fece costruire la prima prigione di Roma, il Carcere Mamertino (o Tullianum).
È considerato l'ultimo dei re di origine sabina/latina prima dell'avvento della dinastia etrusca. -
Tarquinio Prisco successore di Anco Marzio
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Lucio Tarquinio Prisco (conosciuto anche semplicemente come Tarquinio Prisco)
Periodo di Regno (tradizionale): 616 a.C. – 579 a.C. (circa 37 anni)
Fu il primo re di origine etrusca (proveniente da Tarquinia), giunto a Roma su consiglio della sua ambiziosa moglie,
Promosse grandi opere pubbliche a Roma: iniziò la costruzione del Circo Massimo per le corse dei carri e la bonifica dell'area del Foro tramite la costruzione della Cloaca Massima, il primo grande sistema fognario. -
Servo Tulio successore di Tarquinio prisco
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La sua opera più significativa fu la riforma centuriata, che riorganizzò la popolazione romana non più solo su base gentilizia (di nascita), ma in base al censo (ricchezza). Questa riforma determinò sia l'organizzazione dell'esercito (le centurie) che le modalità di voto. Morì in modo violento, assassinato da una congiura ordita dalla sua stessa figlia, Tullia, e dal suo futuro successore, Tarquinio il Superbo.
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Tarquinio il Superbo successore di Servo Tullio
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Fu il terzo e ultimo re di origine etrusca. È ricordato come un tiranno, salito al trono attraverso l'assassinio del suo predecessore, Servio Tullio. Completò importanti lavori pubblici a Roma, tra cui il Tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio.
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Con la fine della carriera di Tarquinio il Superbo a causa di una violenza che fece a una donna fini anche la monarchia con l'inizio la Republica
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NUOVA ETà ROMANA
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Fase di assestamento istituzionale e conquista dell'Italia
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Ritirata sul Monte Sacro. Ottenuta l'istituzione dei Tribuni della Plebe (difensori dei diritti plebei).
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Le prime leggi scritte romane, che limitano l'arbitrio dei patrizi.
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Roma viene saccheggiata dai Galli di Brenno (momento di grande crisi e umiliazione) -
I plebei ottengono l'accesso alla massima magistratura: il consolato. (Fine della lotta patrizio-plebea per le cariche). -
Roma combatte per la supremazia in Italia centrale. -
Roma combatte per la supremazia in Italia centrale.
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Roma sconfigge il re Pirro, assicurandosi il controllo su gran parte dell'Italia meridionale e della Magna Grecia. -
Roma inizio una guerra contro Cartagine -
Fase di massimo splendore e dominio sul Mediterraneo
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Roma sconfigge Cartagine e ottiene il controllo della Sicilia, Sardegna e Corsica (le prime province)
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Roma inizio una seconda guerra contro Cartagine -
Annibale invade l'Italia (sconfitta di Canne, 216 a.C.). Si conclude con la vittoria romana di Scipione in Africa (Zama, 202 a.C.)