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Alleanza tra Germania, Austria e Italia
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Sale al potere il Kaiser Guglielmo II che adotta la Weltpolitik: politica imperialista militarmente aggressiva
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Russia, Inghilterra e Francia
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I Giovani Turchi ottengono parlamento e costituzione, impero turco perde i possedimenti europei
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La Serbia è rafforzata e, appoggiata dalla Russia, vuole creare un grande Stato che comprendesse tutti i popoli slavi e iugoslavi. Molti di questi territori erano già sotto il dominio austriaco o l'Austria voleva espandersi lì.
Impero austro-ungarico è molto debole perchè diversi popoli vogliono l'indipendenza -
Il Giappone dichiara guerra alla Germania per impossessarsi delle sue colonie e l'impero turco sostiene Austria e Germania. Successivamente anche Italia e USA entrano nel conflitto
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Durante tutta la durata della guerra, si aprì il fronte interno: i civili combattevano con sforzi e sacrifici. I governi introdussero l'economia di guerra, mentre i bani venivano razionati e il loro prezzo aumentava salari erano sempre gli stessi. Si diffonde il mercato nero. Siccome gli uomini erano al fronte, le donne presero il loro posto nel mondo del lavoro. Gli storici chiamarono questa guerra "guerra totale" perché condizionò ogni aspetto della vita dei paesi coinvolti
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Mentre l'arciduca Francisco Ferdinando e la moglie Sofia percorrevano in macchina le strade della capitale, un giovane bosniaco gli spara uccidendoli. Il giovane è Gavrilo Princip: membro della Mano Nera
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L'assassino dell'arciduca faceva parte di un'organizzazione terroristica che voleva l'indipenenza della Bosnia e che riceveva aiuti dalla Serbia. L'Austria vide la Serbia come colpevole e le inviò un ultimatum, che venne respinto. L'Austria dichiara guerra alla Serbia
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La Russia mobilita le sue truppe in difesa della Serbia
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La Germania dichiara guerra a Russia
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Inizialmente la maggior parte degli italiani era neutralista, in particolare cattolici, socialisti e liberali. I sostenitori della guerra detti interventisti erano il re Vittorio Emanuele III, i generali e i nazionalisti, gli industriali e i patrioti irredentisti
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I Tedeschi avanzano violentemente invadendo il Belgio neutrale, marciando verso Parigi
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le truppe franco-inglesi fermano l'avanzata tedesca.
Da questa battaglia la "guerra lampo" diventò una guerra di posizione. I soldati si fronteggiavano nelle trincee e facevano gli assalti: uscivano dalla loro trincea con lo scopo di conquistare quella nemica, il fronte occidentale era diventato un'unica trincea di 800km -
Firmato dall'Italia con Inghilterra, Russia e Francia. In cambio dell'intervento militare italiano in Austria, in caso di vittoria l'Italia avrebbe ottenuto il Trentino, l'Alto Adige, la Venezia Giulia, l'Istria, la Dalmazia e un protettorato sull'Albania
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Dopo l'uscita dell'Italia dalla Triplice Alleanza e una grande propaganda interventista, il Parlamento, che era rimasto all'oscuro del Patto di Londra, lasciò pieni poteri al governo che si schierò con l'Intesa
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Il generale Luigi Cadorna, al comando delle malequipaggiate truppe italiane, durante l'estate del 1915, ordinò 4 attacchi sul fiume Isonzo per aprire la strada per la conquista di Trieste. Queste strategie si rivelarono fallimentari e anche quella sul fronte italiano diventa una guerra di posizione
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Durante questa giornata, il conosciuto poeta Ungaretti passa la notte accanto a un compagno morente e comprende la realtà della guerra. I soldati di trincea vivevano una vita degradante: le maschere antigas erano rudimentali e le armi utilizzate dai nemici erano sempre più tecnologiche dalle quali non ci si sapeva proteggere. Ogni assalto tra una trincea e l'altra era un massacro di uomini che morivano nella speranza di conquistare qualche metro di terreno
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I progressi industriali, scientifici e tecnologici del 1800 avevano portato alla creazione di nuove armi che vennero utilizzate nella guerra. Ad esempio vennero create le mitragliatrici, i cannoni, i mortai, le armi chimiche, i carri armati e i primi aerei da combattimento, che causarono grandi stragi
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Con l'avanzare della guerra, il morale della popolazione e dell'esercito calava. Nel biennio 1916 e 17 ci furono numerose ribellioni, proteste e scioperi. I governi dovettero utilizzare una nuova arma: la propaganda cn la quale incoraggiavano i soldati a combattere e i cittadini a resistere
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Il presidente Wilson dichiara che gli Stati Uniti devono partecipare a questa guerra per difendere la democrazia contro i governi di Austria e Germania. Tuttavia questa decisione aveva molte ragioni politico-economiche
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Le popolazione degli imperi centrali erano stremate e i loro eserciti stavano perdendo sempre più territori
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Quando la fine della guerra si avvicinava, si stava pensando a come ridistribuire i territori in Europa. Francia e Inghilterra volevano punire gli imperi centrali. Il presidente USA Wilson credeva nella necessità di un equilibrio tra le potenze europee. Voleva una pace senza vincitori e riassunse i suoi principi in 14 punti che espose in un suo discorso al senato. Voleva che ci fosse una cooperazione trasparente tra gli stati, un limite alla corsa agli armamenti, l'autodeterminazione dei popoli
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Austria e Italia firmano un'armistizio. Pochi giorni dopo in Germania la popolazione insorge contro il kaiser che fugge. Viene proclamata la repubblica che firma un armistizio con l'Intesa
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Le idee aggressive di Francia e Inghilterra prevalsero su quelle moderate degli Stati Uniti. La Germania fu considerata colpevole dell'inizio della guerra e sottoposta a pesantissime sanzioni. Non fu seguito il principio di autodeterminazione dei popoli (diritto dei popoli europei a creare stati e forme di governo in autonomia). Viene creata la società delle nazioni