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Democrito pensava che se s i continua a dividere la materia in pezzi sempre più piccoli, alla fine si arriverà a qualcosa di indivisibile, che chiamò "atomo". Credeva che tutti gli oggetti fossero fatti di atomi diversi che si combinano tra loro
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Aristotele pensava che la materia fosse fatta da combinazioni di soli quattro elementi: acqua, aria, fuoco e terra. Questa idea sbagliata è durata per molti secoli.
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Dalton ha proposto che la materia è fatta di particelle piccolissime chiamate atomi, che non possono essere ulteriormente divise. Tutti gli atomi di uno stesso elemento sono identici, mentre atomi di elementi diversi hanno massa e proprietà differenti.
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Thomson scoprì l'elettrone, una particella con carica negativa. Propose che l'atomo fosse come una sfera di materia positiva con gli elettroni sparsi dentro, un po' come l'uvetta in un panettone.
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Rutherford scoprì che quasi tutta la massa dell'atomo e tutta la carica positiva sono concentrate in una piccola regione centrale chiamata nucleo. Gli elettroni ruotano attorno al nucleo, come i pianeti attorno al Sole.
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Bohr migliorò il modello di Rutherford, spiegando che gli elettroni possono ruotare attorno al nucleo solo in orbite specifiche, a distanze fisse. Ogni orbita ha un livello di energia definito. Gli elettroni possono saltare da un'orbita all'altra assorbendo o emettendo energia
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Pauli enunciò il principio di esclusione di Pauli, secondo cui non possono esistere due elettroni nello stesso atomo che abbiano la stessa quaterna di numeri quantici
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De Broglie suggerì che gli elettroni (e tutte le particelle) hanno una doppia natura: si comportano sia come particelle che come onde
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Schrödinger sviluppò un'equazione matematica che descrive il comportamento degli elettroni negli atomi, tenendo conto della loro natura ondulatoria. Le soluzioni di questa equazione definiscono gli orbitali, regioni dello spazio attorno al nucleo dove è più probabile trovare un elettrone
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Heisenberg formulò il principio di indeterminazione, che afferma che non si possono conoscere contemporaneamente con precisione la posizione e la velocità di un elettrone