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Capitolo 9: Il nazismo. Dalla Repubblica di Weimar all'invasione della Polonia
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La fine dell'impero di Guglielmo II
Al termine della Prima guerra mondiale, la Germania si trova in condizioni critiche. L'imperatore Guglielmo II è costretto a rinunciare al trono e la direzione del paese è assunta da un governo provvisorio, alla guida del quale è il Partito socialdemocratico (SPD). -
Nasce la Repubblica di Weimar
L'Assemblea Nazionale si riunisce a Weimar con l'obiettivo di elaborare una nuova costituzione. Il nuovo Stato tedesco prende il nome di Repubblica di Weimar. -
Adolf Hitler alla guida del Partito Nazionalsocialista
A Monaco di Baviera è fondato il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, noto come Partito Nazista. Ne diviene capo Adolf Hitler. Fortemente antidemocratico, il Partito Nazista riprende molti elementi del fascismo italiano di Benito Mussolini. -
Il fallimento del Putsch di Monaco
A Monaco, Hitler tenta di prendere il potere con un colpo di stato (Putsch). L'operazione fallisce: Hitler è incarcerato per alcuni mesi, durante i quali scrive il Mein Kampf ("La mia battaglia"), dove presenta l'ideologia nazista e i propri progetti politici. -
La crisi economica del 1929
Il crollo della Borsa di New York ha gravi conseguenze sulla Repubblica di Weimar: la Germania, fino a ora aiutata economicamente dagli Stati Uniti, si vede all'improvviso isolata. Crescono a dismisura povertà e disoccupazione. -
Hitler cancelliere
La crisi economica del 1929 spinge una gran parte dell'elettorato verso il Partito Nazista, che promette di riportare la Germania alla sua precedente potenza. La crescente popolarità di Hitler porta il presidente Hindenburg ad affidargli l'incarico di cancelliere, ossia capo del governo. -
L'incendio del Reichstag
I comunisti sono accusati di avere dato fuoco al Reichstag, sede del parlamento tedesco. Ciò porta ulteriori consensi al Partito Nazista. -
Il primo lager: Dachau
Viene costruito il primo lager a Dachau, nella periferia di Monaco, per internarvi i militanti dei partiti di sinistra ostili al Partito Nazista. -
I primi provvedimenti antisemiti
In qualità di cancelliere, Hitler ordina l'esclusione di tutti gli ebrei tedeschi dalle cariche pubbliche e dall'insegnamento. -
La notte dei lunghi coltelli
Hitler ordina alle SS (Sezioni di sicurezza) di eliminare i capi delle SA (Squadre d'assalto), smantellando così un corpo militare percepito ormai come indisciplinato e pericoloso. Vengono inoltre uccisi numerosi membri del Partito ritenuti insubordinati. -
Hitler al potere: da cancelliere a Führer. La nascita del Terzo Reich
Alla morte del presidente Hindenburg, Hitler assume su di sé anche il titolo di presidente, pur conservando il ruolo di cancelliere. In quanto presidente e capo del governo si fa chiamare Führer. Denomina poi lo Stato tedesco Terzo Reich, ossia terzo impero, successivo al Sacro Romano Impero e all'Impero tedesco di Bismarck. -
Le Leggi di Norimberga
Il Parlamento tedesco approva le Leggi di Norimberga, che privano gli ebrei della cittadinanza tedesca e proibiscono i matrimoni tra ebrei e non ebrei. -
I Giochi Olimpici di Berlino
Quarantanove squadre di atleti si recano a Berlino per partecipare ai Giochi Olimpici, fortemente voluti da Hitler per mostrare al mondo la "nuova" Germania e la forza del Partito Nazista. -
L'imperialismo tedesco e la conferenza di Monaco
Hitler è convinto che tutti i popoli germanici debbano far parte del Reich. Nel marzo 1938 annette l'Austria; poco dopo estende il suo potere ai Sudeti, una regione montuosa della Cecoslovacchia. I rappresentanti di Germania, Italia, Gran Bretagna e Francia (ma non della Cecoslovacchia) si riuniscono a Monaco, dove accettano le pretese di Hitler a patto che egli interrompa i suoi progetti di espansione. Ma pochi mesi dopo i nazisti annettono anche il resto della Cecoslovacchia. -
La notte dei cristalli
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre, in varie città tedesche i nazisti, coordinati dal ministro della Propaganda Joseph Goebbels, compiono violenze ai danni della popolazione ebraica, distruggendone le case, i negozi e le sinagoghe. Molti ebrei sono uccisi; 35.000 vengono deportati nei campi di concentramento. -
L'invasione della Polonia
La Germania nazista invade la Polonia.